letra de realtà e finzione - zinghero e saga
[strofa 1: zinghero]
ho fissato il precipizio è normale che adesso ho i brividi
nessuno versa lacrime su braccia fra piene dei lividi
e lo stato che me vuole incline ai crimini
tu dici che ce schifi ce schifi ma dopo imiti
i ricordi che c’ho in testa vividi
vivili testi prima di scriverli
non è pisciando addosso a tutti che delimiti i tuoi limiti
la mia non è una crew ma un esercito con i suoi militi
adesso che le pecore se vestono da lupi
e che sti lupi fra se vestono da prada
la mia gente abituata a fa la fame a fa la guerra
en mi casa chi rompe paga (chi rompe paga)
non c’ho baci non c’ho abbracci per nessuno
quelli che me so rimasti per mi fijo e per gli altri vaffanculo
non c’ho pietà perché con me non l’hanno avuta
e la coscienza non l’ascolto tanto penso che sia muta
[rit: saga]
la differenza tra realtà e finzione
c’è chi scrive puttanate e chi scrive una canzone
la differenza tra me e te e che tu leggi un copione
io non vendo la mia musica al sistema, puoi scordartelo coglione
la differenza tra realtà e finzione
dal fenomeno mediatico e il fenomeno da baraccone
c’è chi fa un disco e dura una stagione
io non vendo la mia musica al sistema, puoi scordartelo coglione!
[strofa 2: saga]
scelgo questa merda nasce vera dalla strada per la strada
e dalla strada ad ogni piazza a ogni galera
non la impacchetti in un programma
questa è roma la mia giungla un parcogiochi
secco dove piangi e chiami mamma
perennemente in paranoia tu sei il boia di te stesso e spesso
dentro questo vortice che ingoia
sono merde che rimetto in riga
la vostra vita musicale è già defunta qui è ri-ssunta in mezzo giga
sono un fiume in piena e spazzo via ogni diga
from the block
gli arabi e africani qui mi chiamano white nigga
mi muovo in questa scena come tra merda e fango
bro mi faccio strada incattivito a gomitate come django
i miei fratelli vogliono la plata
senza certezza di un futuro e una vita disastrata
secco vedo rapper finti come merce mal tagliata
un bossolo con nome la vendetta appena cominciata
[rit: saga]
la differenza tra realtà e finzione
c’è chi scrive puttanate e chi scrive una canzone
la differenza tra me e te e che tu leggi un copione
io non vendo la mia musica al sistema puoi scordartelo coglione
la differenza tra realtà e finzione
dal fenomeno mediatico e il fenomeno da baraccone
c’è chi fa un disco e dura una stagione
io non vendo la mia musica al sistema, puoi scordartelo coglione!
[strofa 3: e-green]
ogni epoca ha il suo eroe e la sua nemesi
la mia razza è sui generis, paga sempre i suoi debiti
aspetta a prendere i meriti
e non si accontenta in termini di pressa di avere consensi sterili
dicono affrettati prendi il cash e poi levati
fanne molto e poi spendili
fuma tutto e divertiti
fotti tutto e dimenticali
che domani è un altro giorno e magari si crepa
ma la mia scala valori è intatta, manco mezza crepa
ogni professione c’ha il suo codice, pure fra i malandrini
non perdo la faccia per due botte né per due bocchini
e quando faccio il rap è ancora zitti e mosca
parla il mio percorso non la giacca nuova e scarpe in mostra
ho sempre pensato ad altro guardato più in alto
sempre tenuto saldo il contatto tra il mondo e il mio palmo
dicon che nell’immediato questo non ripaga
corro su un altro tracciato ne parliamo a fine gara, toma
[rit: saga]
la differenza tra realtà e finzione
c’è chi scrive puttanate e chi scrive una canzone
la differenza tra me e te e che tu leggi un copione
io non vendo la mia musica al sistema, puoi scordartelo coglione
la differenza tra realtà e finzione
dal fenomeno mediatico e il fenomeno da baraccone
c’è chi fa un disco e dura una stagione
io non vendo la mia musica al sistema, puoi scordartelo coglione!
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