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letra de notti - zero paga

[emilio censurato]
yeah, è 2122, è 2122
ye ye ye ye ye

[strofa 1] emilio censurato
noti che passo, notti che passano
noti che cambio e che sto uno straccio
non ti dispiace se ti richiamo
sto un po’ da solo che sono stanco
ho troppi sbatti per la testa è da un po’ che arranco
ho l’attitudine da un pezzo di non fare un cazzo
vorrei svegliarmi ed esser fatto da tutto da capo
per non avere ste abitudini che mi hanno fatto
un uomo attratto da ciò che io non vorrei affatto
per questo vorrei perdermi soltanto in un tuo sguardo
per questo non so mai riprendermi da un giorno all’altro
pеr questo ho perso la fiducia nel gеnere umano
sembrava tutto un po’ più facile con te per mano
a spasso in mezzo al niente sembrava un gran bel paesaggio
uno di quelli che li guardi e ti mozzano il fiato
non come il mio stato d’animo, un campo bruciato
(se, se, yeah)
se guardo dentro è uno strazio
se mi lamento non cambio (yeah)
se invece piango non è da maschio
guardami adesso e dimmi che non sono mai cambiato
(yeh)
stupida fallo se ne hai il coraggio
stupida fallo se ne hai il coraggio
vorrei poter amare come ho sempre fatto
invece ho la mente offuscata dal sesso e nient’altro
[ritornello] zero paga
cerco la strada nella notte dove vado
tutti che parlano e non han capito un cazzo
volevo farlo anche prima di farlo
tipo alle elementari rappavo all’intervallo
e scrivo nel diario, ti guardo da lontano
non so se ho più paura di non farcela o di farlo
quindi ci vado piano, quindi ci vado piano
quindi ci vado piano

[strofa 2] nick the neighbor
e non parlare con me se non sai farlo
io parlo poco ma è con gli occhi che lo faccio
non pensare male mentre ti guardo
in fondo sono soltanto un ragazzaccio
anno dopo anno, danno dopo danno
non bevo per dimenticare ma per cercare di farlo
cercare lo sbaglio, tu cerca nell’armadio
scheletri che da tempo invadono quel che è stato
presente, futuro e passato
in fila indiana torneranno, devo restare calmo
devo fumarne un altro paio
ho la mente che è sull’orlo del collasso
mi giuro adesso cambio, accanno tutto quanto
sigarette ed alcol, ma intanto sono al quarto
sto iniziando a dare di matto
e’ come camminare sui carboni ardenti scalzo
cazzo festeggi, non è capodanno
immergo i miei sentimenti in un liquido dolciastro
sembra che se menti non ci sia più quel taglio
sembra che sei mesi qua diventino un anno
[ritornello] zero paga
cerco la strada nella notte dove vado
tutti che parlano e non han capito un cazzo
volevo farlo anche prima di farlo
tipo alle elementari rappavo all’intervallo
e scrivo nel diario, ti guardo da lontano
non so se ho più paura di non farcela o di farlo
quindi ci vado piano, quindi ci vado piano
quindi ci vado piano

[strofa 3] zero paga
era meglio prima, quando mi accontentavo
e registravo al parco col cellulare in mano
quando ai soldi non ci pensavo neanche per sbaglio
ora se sbaglio ho una pistola al cranio (grr)
eppure non cambio, guardami che faccio
sto facendo cosa sto cercando di dimostrare a chi cazzo
certi sono guardo in alto, certi giorni in basso
certe volte mi sento così fottuto che non riesco neanche a farlo
che non riesco neanche a dirlo
mi ammazzo se non chiudo il disco
se non chiudo il pezzo, se non suona di cristo
e mi frigge la testa perche sono in studio fisso
che se non sfondo io non so dove finisco
sento il peso della presa, delle buste della spesa
della merda che mangiamo dall’estate a primavera
di sta merda che mi sta fottendo dai piedi alla testa
perché nessuno mi regala questi beat e testi merda
lavoro così tanto, lavoro così tanto, lavoro così tanto
che non combino un cazzo
un anno per fare un album, solo tempo sprecato
agente non ho un cazzo, non sono neanche ubriaco
(fanculo)
lo giuro adesso cambio, lo giuro giuro adesso cambio
accanno tutto quanto, accanno tut… (ssh)
come faccio a restare calmo
a fingere di divertirmi quando sto precipitando
[ritornello] zero paga
cerco la strada nella notte dove vado
tutti che parlano e non han capito un cazzo
volevo farlo anche prima di farlo
tipo alle elementari rappavo all’intervallo
e scrivo nel diario, ti guardo da lontano
non so se ho più paura di non farcela o di farlo
quindi ci vado piano, quindi ci vado piano
quindi ci vado piano

[outro] zero paga
ehy, è così che va
2022, zero paga nick the neighbor
e’ difficile restare in piedi (ancora qui da zona b)
e’ difficile fingere che tutto vada bene (cazzo)
e’ difficile continuare, ma comunque, love

- zero paga

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