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letra de per te avrei: se ti penso - xam40013

per te avrei smesso anche di alcolizzarmi
di passare tutte quelle serate nei parchi
e se faccio schifo ai party ho la scusa che mi manchi
so che rosico al prossimo che ti prenderà i fianchi
(per te avrei) rinunciato a qualche birra e ti avrei preso uno champagne
e invece sono già alla quinta e non profumo di chanel

lo facciamo dentro l’opel, non c’ho i soldi per l’hotel
tu mi balli con i tacchi sul cuore alle tre di notte

ma balla ancora più forte
il silenzio è assordante certe volte
fuori dal locale fa domande a cui non so rispondere
è il canto della sirena che inganna il pirata ubriaco
che canta da quella sera, io ancora la sto cercando
in fondo sei come me, non sai andare oltre l’attimo
che senso ha creare un sequel di un finale già fantastico
ho solcato i mari con la ciurma che a saperlo era

fiero il teschio sopra la bandiera
narrami i tuoi abissi e dei segreti che si celano
illudimi che il cielo davvero tocchi l’oceano

fingo non importi se hai gli occhi che piovono
quando sento chiaro e tondo il cuore fermo di colpo
vieni con me a svegliare le farfalle che dormono
vivere la vita anche se solo per un giorno
e stai con me quando c’è il sole e la luna è storta
mi fai sentire come se ho bevuto un po’ troppo
che mi gira la stanza, mi gira la testa e mi giran le palle se ti penso da sobrio
penso penso penso spesso
a come passo il tempo adesso
appresso a pensieri ed esseri
più serpi misere che messeri
nei mesi freddi misi mani addosso ai miei demoni
meno a scemi

predico e spero
mi salvi un colpo di vento e che non sia gelido
o che non sia settico
chiuso in un angolo
ma non di un attico
mi prende il panico
respiro un attimo
ricordo certe sere
era come vivere un parto
gli occhi luccicavano
e davo luce alle lacrime
si asciugavano
con il battere d’ali di un angelo
eri ossigeno puro
mi facevi stare calmo
eri un salto nel buio
mi sentivo come un pazzo
prima ero nessuno
un corpo vuoto senza sangue
mi sento gigante
da quando so che ti ho affianco
ero fango, ora cemento
costruiremo cose splendide
prima solo nel letto
ti rimbocco le coperte
non vedevo in nulla il bello
stavo a casa a capodanno
da pesce rosso in un acquario
a squalo bianco nell’oceano
quando sarò solo polvere
tu non dimenticarmi
ti dicevo “andiamo via
sulle ali dei gabbiani”
ti proteggerò per sempre come fossi il tuo gendarme
e se il mondo sarà cupo allora stringimi le mani
fingo non importi se hai gli occhi che piovono
quando sento chiaro e tondo il cuore fermo di colpo
vieni con me a svegliare le farfalle che dormono
vivere la vita anche se solo per un giorno
e stai con me quando c’è il sole e la luna è storta
mi fai sentire come se ho bevuto un po’ troppo
che mi gira la stanza, mi gira la testa e mi giran le palle se ti penso da sobrio

- xam40013

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