a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 #

letra de gli stessi di ieri - worben

[testo di “gli stessi di ieri”]

[intro: worben]
ah ah, yeah
worben
frame
sean poly
yeah

[strofa 1: worben]
non vendo troppe rime per parlare di sti infami che
sono troppo impegnato qua meglio se mi richiami
parli troppo fra, non ascolto quel che dici
io sono nella city mentre rappo con gli amici
senti come cazzo vado senti frate non mi fermo
la gente parla troppo ma solo dietro lo schermo
ho piu demoni all’interno che sti demoni all’inferno
che cercano l’attenzione fra ma nessuno qua è attento
ho la barra biu b-st-rda per questi che cercan faida
per questi che cercan fama poi si chinano al cospetto
qua tutti parla parla scappano dalla madama
scappano dalla mamma poi ti chiedono rispetto
io fra parlo di tutto mica parlo del niente
sono appena arrivato qua ti fotto lentamente
sono con sean poly e tutta la tds
sp-cchiamo questi culi finché non rimane niente
[bridge: frame]
yeah yeah
a volte ho più fame di un setter
metto sti scemi alle strette
che il rapper se senti chiama l’sos

[ritornello: frame]
quando scendo in zo’ con i matti, lo sai
faccio i conti con i grandi niente passi falsi
chiamo i bro corron come matti
pr-nti per portare i fatti pesanti e distanti
per ogni bro che mi ha lasciato a piedi
ho trovato dei rimedi più seri, sinceri
niente snitch solo amici veri
quelli di oggi sono gli stessi di ieri

[strofa 2: sean poly]
ehi
da giorni fra che ho una cosa in mente
mo tutti quanti voglion fare i rapper
fa caldo da quando rappo e si sente
do gradi fahrenheit come fare niente
scrivo per i miei bro quando passo giù in zo’
mi gridano i miei kho tutt’appò capo
quando dormo un bambino se scrivo ti uccido
il tuo tipo è un cretino sembra toccato
la mia zona è con me, sto sul trono del re
quando invitiamo te fai il giullare a corte
se mi vedi al campè corro come kante
di polmoni ne ho tre per fumarle grosse
ah, hai papà che paga
per questi viziati ho un’avada kedavra
mmh, ah, dime qué pasa
ti svuoto la cassa come fosse tapas
[ritornello: frame]
quando scendo in zo’ con i matti, lo sai
faccio i conti con i grandi niente passi falsi
chiamo i bro corron come matti
pr-nti per portare i fatti pesanti e distanti
per ogni bro che mi ha lasciato a piedi
ho trovato dei rimedi più seri, sinceri
niente snitch solo amici veri
quelli di oggi sono gli stessi di ieri

- worben

letras aleatórias

MAIS ACESSADOS