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letra de romantic timeless - william pascal

[verse 1]
e’ l’ultimo pezzo per me, poi me ne vado
non so se torno, dammi un bacio e guardo meglio il mondo
nel mare affondo, nel male più profondo resto
se non rispondo è perché piango dentro e lo detesto
ho solo un testo per parlarti, non mi bastano i messaggi
due cuori battono il tempo dentro gli abbracci
tu -ssaggi i miei sapori nuovi dentro questi suoni
relazioni e sensazioni pr-nte ad incastrarci
per incastrarmi, per incastrarti
per darti ciò che non ti aspetti ora mi leggi in questi quattro quarti
conteggi gli attimi vissuti insieme: rotaie
come vite parallele, “daje!” in giro per la calle
cammino solo e lento, sento il vento che mi culla
vengo dal nulla, luna brilla mentre mi trastulla
ho il tuo riflesso: tintarella! l’occhio scintilla
il tuo nome impresso e sempre in bocca: sei una caramella
paroli dolci: camomilla! ma non si direbbe
ho testi forti in c-sseforti, non chiamarmi rapper
sono un umano: reagisco strano e come voglio io
sono un bambino: odi et amo ciò che non è mio
rinvio qualunque addio perché ho paura che
il tempo ruba i giochi a me e dopo scoppio a piangere
sempre pensato che le lacrime hanno il gusto giusto
delicate, levigano strade dentro sto trambusto
provo disgusto, ogni pensiero angusto scaccio via
sono robusto, ma come combatto questa nostalgia?
io non ne ho idea, forse lascio fare al tempo
tanto è lui al comando: noi siamo lettere nel vento

[hook]
schiavi del tempo sorridiamo legati a catene
cerchiamo un posto per star bene, magari insieme
e’ un’altra notte senza tempo, sangue nelle vene
appesi a un filo di speranza salvo che ci tiene
e’ la distanza a farci male, a torturarci
chiediamo baci e abbracci e in cambio riceviamo calci
stralci di vita messi in rima con una mat-ta
timeless: tu gira questa mia clessidra

[verse 2]
sette di mattina: rischio sbratto e tu mi dormi accanto
ho il cuore caldo, batte in petto e non so controllarlo
suono le corde, coperte corte, orecchie aperte
lì nell’angolo e il mio batt-to ti stringe forte
scopri le carte, ora si avverte ma è distante
poi l’intimità è raggiunta solo con giochi di guance
lingua piccante: labbra vicine che si sfiorano
se questa non è arte: due anime che volano
lacrime colano: corpi distesi in simbiosi
delusi e illusi, confusi e fusi in discorsi che non osi
fare live, mille gradi fahrenheit: senti il cuore
mi cheto solo quando tutto il resto intorno muore
ascolta: non è che puoi cambiarmi, ma puoi ignorarmi
puoi farmi male e bene o male posso abituarmi
ma sai che c’é? c’è che sti cazzi di parlarti
se per te sono come tutti gli altri: uno dei tanti

- william pascal

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