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letra de nuvole - vicious

[testo di “nuvole” ft. guesan]

[intro: vicious]
sotto, giusto un tantino sotto
se sp-cco così tanto dopo tanto
è perché ad oggi ci so’ stato troppo sotto
tu mi vorresti sotto, ma, frate’, sei di troppo
sono nato sulle nuvole

[ritornello: vicious]
sotto, giusto un tantino sotto
se sp-cco così tanto dopo tanto
è perché ad oggi ci so’ stato troppo sotto
tu mi vorresti sotto, ma, frate’, sei di troppo
sono nato sulle nuvole
sp-cco, mi guardano e lo sanno
da sampi fino a sango, polcevera e bisagno, tu facci un salto
mi guardano e lo sanno da voltri fino a quarto
e se non lo sanno, ora lo sanno

[strofa 1: vicious]
questi partono quasi al traguardo e si vantano
la vita mia è tutta quanta un ostacolo
a zena non c’era la ruota e con medaglia d’oro l’abbiamo inventata, bro
sbatto ‘sti pugni sul tavolo, [?] da patto col diavolo
voi siete solo dei dubbi con gambe che ballano
spezzo le gambe [?] ti rimangono
non sanno fare una o con un bicchiere
fanno tutto per sp-ccare tranne che rapparе bene
io facevo il camеriere per comprarmi quello studio
da sampierdarena, babe, fino a dentro il vostro culo
rapper gold digger, li uccido gold finger, godzilla
zero non finge, convince, lei mi dice: “ti prego, continua”
ghiaccio al mio collo è [?] un drip, noioso e ritrito il tuo trip
genova terra di g, continuo finché non mi vedi al tg
so dove lavori, fate meno i coglioni
voglio riempire dei palazzetti per fugare dai palazzoni, frate’
[ritornello: vicious]
sotto, giusto un tantino sotto
se sp-cco così tanto dopo tanto
è perché ad oggi ci so’ stato troppo sotto
tu mi vorresti sotto, ma, frate’, sei di troppo
sono nato sulle nuvole
sp-cco, mi guardano e lo sanno
da sampi fino a sango, polcevera e bisagno, tu facci un salto
mi guardano e lo sanno da voltri fino a quarto
e se non lo sanno, ora lo sanno

[strofa 2: guesan]
ho quattro vite in contemporanea, quindi una lite, fra’, è contemplata
questa vita è una coltellata, sei una bimba di porcellana
sto una crema nel mio disagio, ero morto nel mio presagio
sono al centro di quel presepe, non ho detto il mio personaggio
dritto fuori dal niente mentre skippo cuori in dm
penso sempre quando le chiudo: “mio fratello cosa direbbe?”
non ti devo vendere un cazzo, a chi piace, fra’, se lo prende
ho la maglia tutta bucata, invitato a questa kermesse
no drip nel closet, mentre complico cose
noi con le facce bianche, voi con le facce rosee
sto una crema nel mio degrado, esposto come al museo del prado
attorno erba come nel prato, registro tutto come un elgato

- vicious

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