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letra de in silenzio - velocy raptus

in silenzio
[strofa 1]
lascio parlare la musica visto che io non ne sono capace
è il mio lasciap-ssare, che mette in chiaro a chi dubita di cosa sono capace
tace ogni bocca quando capiscono che cosa faccio (e come lo faccio)
io non è che voglio fare questo, io non voglio fare nient’altro
in giro mi chiamano vuoto, mi scambiano per quello timido perche non parlo
ma la verità è che li odio, e che per capirli mi basta uno sguardo
chi mi ascolta non sa di che parlo, chi mi sorride non sa quanto ho pianto
chi prova a capirmi non sa che in realtà sono il primo che ci sta provando
per quanti colpi ho preso, forse è l’ora di chiedere il cambio
per quanto ho dato, credo, di pretendere qualcosa in cambio
tu vorresti davvero la vita che ho?! dai vieni che facciamo scambio
ma nella mia testa io gia lo so, dureresti un giorno soltanto
non credere a cio che ti dicono, credi solo a cio che vedi
io non li sento se la loro voce è oscurata dai miei pensieri
ho gli occhi di chi ha visto troppo, e non vuole piu farsi da parte
parlare troppo è facile se, usi solo frasi fatte

[ritornello]
oggi non riesco a dormire, se è l’ansia che mi tiene sveglio
ho cosi tante cose da dire ma giuro che non è il momento
voci che gridano nella mia testa, dicono è il tuo momento
se solo riuscissi a parlare direi cio che penso, stando in silenzio

oggi non riesco a dormire, se è l’ansia che mi tiene sveglio
ho cosi tante cose da dire ma giuro che non è il momento
voci che gridano nella mia testa, dicono è il tuo momento
se solo riuscissi a parlare direi cio che penso, stando in silenzio

[strofa 2]
il piu delle volte non riesco, a capire che cosa mi prende
non so piu se cadono lacrime o è solamente la pioggia che scende
piu parli piu nessuno sente percio parlo poco e solo quando serve
preferisco restarmene zitto, piu che parlare di niente
essere chiuso a volte ti apre la mente (ti apre la mente)
tutte le altre volte ti rende cieco e ti chiude le strade già aperte
io seguo la mia, ma ancora non so dove mi sta portando (dove?!)
sbagliando si impara, ma va a finire che ogni volta che imparo sbaglio
facile raccontare, difficile raccontarsi
facile dire parliamo, difficile poi parlarsi
mi allontano da te cosi tanto, che non sento il rumore dei p-ssi
resto da solo, oggi anche il vuoto ha bisogno dei suoi spazi
ho un sogno cosi grande, che giuro quasi mi vergogno
ma quando salgo sul palco, chiudo gli occhi e poi mi trasformo
in fondo io ancora ci credo, ma crederci a volte non basta
se qui la speranza è l’ultima a morire, allora è la prima che scappa ma..

- velocy raptus

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