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letra de ​​passeggiata all'inferno - vacca

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[testo di “passeggiata all’inferno” ft. armani doc]

[intro: vacca]
vivo una vita semplice e ignorante
umile e distante, dove l’invidia non mi può toccare
faccio ancora tutto a modo mio
e cerco adrenalina altrove, questa scena non me ne può dare

[ritornello: vacca]
il sole fuori picchia già da mo
sembra quasi una passeggiata all’inferno come dante
è dura qui, ma quelli come noi
hanno trasformato la sofferenza in arte come walter
faccio le cose in grande
non faccio mica sembrare piccole cose grandi come ‘sti babbi
lacrime ma di sangue
io mica vivo sulle spalle di questi giganti come quegli altri (mhm)

[strofa 1: vacca]
mi mancano molto i vecchi nemici, mo ne cerco nuovi (cerco nuovi)
vi do cinque motivi buoni (buoni)
per non rimanere con le mani in mano ad osservare come quattro babbi (quattro babbi)
ma per venire a rompermi i coglioni (mhm)
vi ho mancato di rispetto già più di una volta (una)
nessuno ha mosso un dito (due), nessuno ha aperto bocca (tre)
attivismo nelle barre, rage against nel ’92
con la testa più dura di zack de la rocha (de la rocha)
filo spinato in testa come rojas jr
in curva è sempre festa tipo boca juniors
fuori per le curve della mia loca
tipo brividi sul corpo se mi tocca al buio (mhm)
sto ancora sulla strumentale fluido
da una vita porto stile e classe come il buon ruido (quattro)
cresciuto l’albero di soldi in studio
da vent’anni faccio quello che voglio in questo circuito (cinque)
coi media c’ho un brutto rapporto, chiedi ad esse mag (esse mag)
io bannato da trx e bannato da wad (f-ck that)
brindo all’uscita in piazza san michele
tocca sempre a me fare pubblicità a dikele, f-ck that (uh)
[ritornello: vacca & armani doc]
il sole fuori picchia già da mo
sembra quasi una passeggiata all’inferno come dante (come dante)
è dura qui, ma quelli come noi
hanno trasformato la sofferenza in arte come walter (come walter)
faccio le cose in grande
non faccio mica sembrare piccole cose grandi come ‘sti babbi (come ‘sti babbi)
lacrime ma di sangue
io mica vivo sulle spalle di questi giganti (armani) come quegli altri

[strofa 2: armani doc]
yo, un altro stronzo di milano, sono pieno d’odio
ho un fra’ che chiamavamo la chiesa perché è pieno d’oppio (uh)
tuta biancoazzurra sembra il vélodrome
voglion tutti fare i veri g, fra’, fai il vero uomo (brr)
non li fan vedere, babbi invece stanno in tele
poi fotton coi ratti, sai, ai coglioni piace stare assieme
fino a due fa (ah), beccavo un rapper che fa il plug
dicevo: “balza il feat, frate’, compriamo assieme” (com’è?)
voglio far le cose in grande, babbi mi rallentano (ah)
mo dico: “son di zona 7” e i rapper si spaventano (ahahah)
‘sto paese mi odia, ma sto capendo
che adorate i finti g se sono bianchi e di roma centro (f-ck)
il mio contatto è di reggio, non è diretto
per star sciallo, quando han preso il cavallo, non sono andato dentro (uh)
pesa ‘sto talento, il tanita si sp-cca (brr, brr)
puoi beccarmi giù all’inferno, sto in giro con vacca
[ritornello: vacca]
il sole fuori picchia già da mo
sembra quasi una passeggiata all’inferno come dante (come dante)
è dura qui, ma quelli come noi
hanno trasformato la sofferenza in arte come walter
faccio le cose in grande
non faccio mica sembrare piccole cose grandi come ‘sti babbi
lacrime ma di sangue
io mica vivo sulle spalle di questi giganti come quegli altri

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