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letra de solo - urah

strofa 1

se fumo mi ipnotizzo, ipotizzo
sto meglio e poi mi freezzo, anestetizzo
mi accingo e poi l’accendo, mi sento un pinball
non penso e dopo dormo, eh vabe son più tranquillo

ho amici che son giudici, per ogni avvenimento
non sono molto lucidi su ogni cambiamento
smettere di sfogarsi è un chiaro segno dell’avvento
del mostro che sta uscendo dal mio ventre mentre svengo

se una donna ti fa male cambia la tua percezione
inizierai a soffrire dentro ad ogni relazione
dopo per ogni tipa non fai alcuna distinzione
e la mia parte buona sembra che sia in estinzione

perso nelle verità tra il probabile e il plausibile
ho lo sguardo assente, sono spesso qua impassibile
parlando alle persone dicono che son sensibile
soffro di depressione e per loro pare impossibile

bridge

conoscere il dolore apre la mente a un uomo
e spesso esso svanisce quando sei con tutti loro
tu credi cada neve ma poi è polistirolo
alla fine tutto torna quando poi resti da solo
rit

solo solo solo (solo)
essere da solo è come farsi compagnia
solo solo solo (solo)
più di un pensiero negativo, non li so piu mandar via
solo solo solo (solo)
scrivo un altro testo ogni mio verso è una poesia
solo solo solo (solo)
tutto questo è come un film e sto in cabina di regia

strofa 2

ho fatto john lock, con i fra, ora sto meglio
resto un altro po’ , starò qua, para bellum
il patto col demonio che mi fa stare sveglio
nel cervello ho un pandemonio, che non domino e do il peggio

è finito il rum, la birra, l’amaro
ho finito i soldi, il grano, il denaro
era l’ultima canna, ho il filtro in mano
ripeto, a me stesso, che non ce la facciamo

non sanno che c’è altro dietro ad ogni mio sorriso
il fatto che sia falso ed ho una maschera sul viso
io ringrazio l’alcool ma non muta il mio destino
ed il mio spirito nefasto mi devasta l’intestino
perdo il senno a sera tarda, cerco un senso a una condanna
faccio un cenno alla mia salma, che mi guarda e non mi salva
piango dentro nulla cambia, ogni farmaco non calma
il mio panico riscalda, il dolore ora mi parla

bridge

conoscere il dolore non apre la mente a un uomo
comunque non svanisce anche se resti con loro
accumulo e poi esplodo, tonnellate di tritolo
alla fine tutto resta anche quando non sei solo

rit
solo solo solo (solo)
essere da solo è come farsi compagnia
solo solo solo (solo)
più di un pensiero negativo, non li so piu mandar via
solo solo solo (solo)
scrivo un altro testo ogni mio verso è una poesia
solo solo solo (solo)
tutto questo è come un film e sto in cabina di regia

- urah

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