letra de fallout (fra cenere e pulviscolo) - urah
strofa 1
la terra si rattrista quando uso le mie armi
mi afferra per le braccia mentre tenta di destarmi
non mi fermo mai, sono partito
anche il mostro più forte resta impietrito
d’innanzi a me, la guerra incombe
combatto una guerra con pistole e bombe
e per chi non lo vuole, squillino le trombe
affrontare me vuol dir soccombere, apro le tombe
le gambe tremano come sul lastrico
una vita non basta per capir cos’è drammatico
uno scenario tragico, avvolge gli occhi opachi
puniti per aver visto, pungenti comе aghi
sono imponente come in russia lo zar
grandе quanto potente quando esplode la bomba tsar
zan come zanzare e zanne fra la giugulare
vi freddo con queste barre call me inverno nucleare
rit
fallout, fra cenere e pulviscolo
che la guerra abbia inizio
e fra polvere e detriti
ricade su di me come pioggia di meteoriti
strofa 2
ogni azione ha i suoi effetti catastrofici
composte da reazioni e radiazioni a ritmi armonici
nascosto nel mio bunker, ergo dentro di me
ciò che sta piovendo è l’inferno in polvere
un colore violaceo sta solcando le mie rughe
formate dallo stress che pervade le mie turbe
sono un turbine, tornado
a casa non rimetto piede, mamma che si chiede perché non sono tornato
ancora ci son stronzi salvati dai raggi termici
invariate le menti e pure gli stadi epidermici
sarà che la chimica di certi elementi
non ha la funzione d’istruire dissidenti
non sono stabile, ma instabile
sopra un piano dichiarato equamente ineguagliabile
l’inverno sta arrivando o ci siamo già arrivati
ci stanno bombardando hiroshima e nagasaki
rit
fallout, fra cenere e pulviscolo
che la guerra abbia inizio
e fra polvere e detriti
ricade su di me come pioggia di meteoriti
strofa 3
ancora non conosco il demone che mi ha pervaso
lasciando il presupposto che l’ignoto mi abbia invaso
mi sento così strano, privo di deterrente
qualcosa che corrode l’interno della mia mente
cade tutto a pezzi, ingenti questi danni
pare la guerra fredda ma è freddo da molti anni
chiamasi inverno, più inferno che brucia
la pelle, la vita, la stirpe dei miei compagni
la scena va in frantumi quando parte la testata
ripetendo santi numi mentre rado al suolo osaka
la terra è circondata, distrazione inaspettata
istruzione per distruzione ma la mutua assicurata
lancio raggi gamma, dramma nei paraggi
schiaccio scaraf-ggi, sgancio bombe mentre devasto paesaggi
slancio, trancio il passo dei selvaggi, pestaggi ai villaggi
lascio dei tatuaggi perenni negli anni
fallout
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