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letra de spacciatore di pizza - uochi toki

già il fatto che al negoziante io dia pezzi di carta in cambio di una pizza al taglio fumante – cosa ben strana – sviluppa la mia personalità vigliacca e ladra. esco dal panettiere con la mano in tasca, la pizza in bocca, fischietterei con disinvoltura se non fossi occupato a masticare in fretta, capiscimi, sono rimasto indietro: quando tu mi dai cibo in cambio di denaro io mi sento un ladro. sono abituato a risolvere le speculazioni, ci metto più tempo di te a capire le -ssicurazioni, le superstizioni, le transazioni, quindi figurati quanto ci metto a capire quello che stai facendo tu quando ti droghi! cos’è questo? “ehhhm… metanfetamina.” e cosa ti fa? “boh, ti tiene sveglio, aiuta a rapportarti meglio, senti il caldo dentro, fluidifica il rapporto. tu che sei poco disinvolto potresti giovarne molto.” ahhh, capisco. spendo i soldi così mi garantisco accesso al mondo degli amici. aumenta il numero delle ragazze facili da ottenere: dovrei ottenebrare gli ultimi barlumi di concezione di ragazza non-oggetto che posseggo e che conservo come artù conservò excalibur, ovvero usandola in battaglia e poi rest-tuendola alla dama del lago come gli disse di fare il suo amico mago. immagino che dopo l’effetto vi sia un momento di totale disfacimento dell’ego, ti prego, descrivimelo così sarò ulteriormente confuso sul perché la gente faccia uso e sul perché io venga accluso ai membri di un club chiuso – non per mia richiesta – quando una ragazza mi ferma e mi chiede se ho del fumo, quando un poliziotto mi ferma e mi chiede se ho del fumo, quando un ragazzo mi ferma e mi chiede se voglio paste. nel vostro linguaggio mi propone uno scambio tra sostanze e soldi, nel mio linguaggio invece ha detto: “ops, scusami, ti ho erroneamente accluso alla mia dozzinale cl-ssificazione del genere umano, ovvero i miei simili.” ma siccome è davvero difficile che al giorno d’oggi un ragazzo cerchi di risolversi con metodi propri, per motivi a me ignoti e con scopi che addirittura vanno oltre la mia immagin-z-one, ti propongo lo stesso una transazione, ovvero: pezzi di carta in cambio di una sostanza che di fatto non mi serve, perché se c’è una cosa che si capisce guardandoci è che noi non abbiamo bisogno di droga ed è questo il punto da cui non si prescinde, ovvero: non esistono dei pusher di non-droga che più o meno ci -ssomigliano e che girano per le strade e alle feste e che tentano di convincervi che non dovreste drogarvi ma che dovreste mangiare più pizza e divertirvi. e mangiare più pizza. e divertirvi. e mangiare più pizza

- uochi toki

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