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letra de trinity - triflusso (otm)

[testo di “trinity”]

[strofa 1: jhona]
vorresti starmi appresso, il livello lirico è alto
in questi quarti ho impresso lo spirito santo
finisco di pensare a questi eretici
ho il vizio di versare ogni sedici al giudizio universale
credici, l’unico modo, io non ti supplico
ti prego ma mi chiedo quanto è stupido l’uomo
se in ritardo, arrivi subito dopo, con me non fotti
non vi risparmio troppi su ‘sto ruvido globo
il flusso è l’unico scopo, puoi contare i tuoi passi
ci puoi contare, apro le acque in questo mare di scarsi
e il male dove nacque, sul fondale, può darsi
non passi, non puoi comparare col massive
sul mio vangelo color marmo, golo alcol
volo alto, ye, apro il cielo con lo sguardo
‘sto mondo è messo male, che è ‘sto schifo?
mostro quel che so fare, resto vivo, spezzo il pane, verso il vino
il sistema ti vuole cinico, flow è ciclico, si completa
profeta, si spiega il mio nome biblico
purifico ‘ste repliche e i gusti che li attirarono
moltiplico le metriche e i flussi, grida al miracolo

[strofa 2: caleb]
smonto chi si vende e resto io
ripongo la mia fede in questo trio
sai che penso al mio, come efesto fuoco a testo e beat
stimo chi crede non di certo in questo dio
si nota, flow metrico che si ruota
evito chi ci copia, sai medito neti lota
poi mi sveglio a rio sotto effetto, ma non mento io
baby guarda, col mio scettro mi proietto a sion
ho i miei motivi bwoy, taci per sempre
quando scrivi con noi sai che ci lasci le penne, bro
sì, t’accasci perenne, molla il kimono
tra la folla e stai buono che mica nasci a betlemme
capo nell’agorà, pago da solo
sembra babilonia, passi in zona a bolo e ho già svuotato i bar
sciogli il nodo che lei piange, con parsimonia
muoio e tu raccogli il mio sangue dentro il sacro graal
è l’apocalisse, non esiste ragione
né predestin-z-one come occam disse
triflusso pratiche e tu giudica le abilità
frutto di tre anime in un’unica divinità
[strofa 3: zoro]
chiunque mi veda prega il cielo per davvero
ti congelo mc, non credo che ti serva quel vangelo
ho un mare di barre in tempesta che trapelo
che sfacelo, z è il genio man, scateno l’evangelion
non sei all’altezza, devastazione di un’altra crew
il mio nome è salvezza e dann-z-one come spartacus
guarda su, nel buio divoro mondi, galactus
di loro non mi riguarda, nessuno inganna parnassus
recito sacramenti, queste barre che ho scritto
son le sette piaghe d’egitto, i dieci comandamenti
in ogni traccia vi rovino, z incastra di continuo
incassa, il mio flow vi trapassa tipo lancia di longino
non c’è niente di più divino del perdono
non mi serve il trono, prima rimo e poi si sente il tuono
laddove passiamo lasciamo aridità
man noi siamo la trinità, l’infinità, divinità
flow da yahweh, rap karate, fai cabaret ma va beh
ogni flusso è un pugno in faccia, one punch man
alla tua gang di saibamen do fuoco, salamence
guarda me che muoio a trentatré, gesù di nazareth
calma zen di mio, eredi dai tempi di sion
crepitio di talenti, ti spaventi se senti il trio
un made in bo, tra i solchi della carne e un ben di dio
semidio, se ascolti le mie barre poi ci credi in dio

- triflusso otm

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