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letra de doorman - toni zeno & aleaka

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[testo di “doorman”]

[intro: toni zeno]
oh (oh), seh
eheheheh
seh

[strofa: toni zeno]
su quella panchina fumavamo colla (oh)
segno della croce, sono fuori dal concetto di misericordia (oh)
scendo dal palazzo mio con gli occhi di recoba
okay, yah, yen, euro, dollar
portavo valigie, qua facevo il doorman
rappo finché qua di te chi si ricorda
nel piano di dio sono tipo una gomma (seh, seh, seh)
toni zeno dalla fogna
finché al collo ho tipo la madonna di messina al porto
è tempo di raccolta, facevo i rattoppi e ci svegliavo un tocco
sai, il tuo disco suona bene, è proprio un bel racconto (uh)
stringo forte questa minna come se fosse infinita e come se c’avessi in mano il mondo (oh)
i miei amici per degli anni qua compravano ammoniaca senza mai mettere un cazzo a mollo (seh, seh, seh, la-la)
se lei vuole il mare e la vetta, una foto col pezzo di mecna
una cartolina, taormina dieci mesi all’anno c’ha pure più neve dell’etna, ascolta (uh)
su quella panchina fumavamo colla (oh)
patti di dolore, amore, spero che ciò che fai non ritorna (oh)
‘sto posto vuole togliermi ogni cazzo di voglia (tu-tu-tu)
c’è terra nera nella mia via (seh)
poi rovesciavo come panenka (oh)
pago l’affitto ai mobili ikea (seh)
basta coi rapper da cameretta (ta-ta)
sulle chiavi c’ho ancora due fili di scooby
stacco cime tipo ad ostuni (seh)
la costa ha i suoi usi e costumi
è una regola semplice: paghi quello che consumi (bro, bro) (oh)
su quella panchina fumavamo colla (oh)
nel nome del padre figli fanno tarantelle e mettono una toppa (seh)
alberi di marijuana nella terracotta
okay, yah, yen, euro, dollar (seh)
portavo valigie, qua facevo il doorman (oh)
tutto il giorno in sala a fare tipo il dolmen
passo come il mare sopra la tua orma (rrah)
sclero dietro le bollette, l’affitto
le spese, i conflitti, le buste, l’amico, l’effetto e il profitto (oh)
se ne esco pulito e tranquillo
per questi è lo stesso che ne esco sconfitto, e che cazzo (tu-tu-tu-tu-tu)
scanno la statale, mangio la rotonda (oh)
sgrano ‘sto rosario, bacio ‘sta madonna (oh)
recito preghiere e macumbe
volevi fare il rapper, sei uno scemo qualunque (tu-tu-tu-tu-tu)
[outro]
quando puoi, chiamami, in quanto sono felice di… di spiegarti che è nata una nuova era, solo che mi devi chiamare, perché, se no quest’era, non nasce mai
ma dove cazzo sei, ah? dove cazzo sei?
‘mbare, ‘mbare, ma questa sera ti fai vedere? ci sei?
eh, brother, io soltanto il 22 aprile c’ho ‘sto cazzo di processo
quindi quanti pezzi mancano oltre a questi due che m’hai mandato?
[?]
una nuova era
su quella panchina fumavamo colla

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