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letra de l'anacoreta - theunconscious

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se ti prendo, non rallento, non ti lascio
se ti manco, questo colpo si lo inc-sso
ora stendo, dopo a stento, poi lo sfascio (poi lo sfascio)
se ti prendo, non rallento, non ti lascio

con il crew entro il mio stile cruento
dal dì pendo perchè non dipendo da uno stipendio
se spendo è perchè son spento e al bar mi riaccendo
ri-ssetto tutto ciò che vedo e ciò che vai dicendo

qua resto e guarendo qua rendo qualcosa
che a stento capite perchè sai è così e da dove provengo il provento proviene non se mi vendo bene ma se seguo il vento e poi spiego le vele

un pò manchi siamo stanchi e lo nascondo bene
prendere i tuoi fianchi “li mi tangi” e poi torniamo insieme
questo perchè ho dato sempre poco e non c’è altro
ma per te mi sono sempre spogliato, dato di fatto

in questo vita sono acqua nel deserto, conforto (bevi!)
mi dedico una consolatio, supporto
questo è il prosieguo di boiardo, ariosto
sono scrittore centometrista ma dal fiato corto

incastro l’opposto sto posto è uno strato riposto in mezzo al candore
il mio astro percosso e nascosto per costo, ti sei rivelato del falso fautore
pilastro deposto e di posto posto di lato ubicato: “ecce scultore”
inconscio trasposto, discosto conati per chi come me sente ancora il sapore

se ti prendo, non rallento, non ti lascio
se ti manco, questo colpo si lo inc-sso
ora stendo, dopo a stento, poi lo sfascio
se ti prendo, non rallento, non ti lascio

se ti prendo, non rallento, non ti lascio
se ti manco, questo colpo si lo inc-sso
ora stendo, dopo a stento, poi lo sfascio
se ti prendo, non rallento, non ti lascio

rime combino il mio stile fino, la fine del vino, sono sublime e sopraffino
theunconscious bambino
il nome è presagio tipo reggenza sul nilo
se “chi dimentica è complice” qui è demenza senile

il mio stile non è la rima incompleta
vanti di stare su un altro pianeta, povero senza meta
qui fate mama profeta
ho visto p-ssar la cometa che la tua fine decreta
io questa vita me la vivo da anacoreta

da anacoreta
io questa vita me la vivo da anacoreta

da anacoreta
da anacoreta
io questa vita me la vivo da anacoreta

da anacoreta
da anacoreta
io questa vita me la vivo

il mefistófele vaga
il vino sì mi appaga
l’inconscio qui dilaga
e la speranza è vana

sogno ad alta quota
spengo la ragione goya
non dimostro niente theunconscious aka l’-ssioma

sai chi sbaglia paga, traggo in inganno “quinta piaga”
resto nella penombra: scapigliato emilio praga

mi faccio il culo accorcio la manica
non c’è differenza ma un c-n-le: la manica
cambio cambio cambio ogni rima è dinamica
ad ogni vostra azione “reazione uguale e contraria”

se ti prendo, non rallento, non ti lascio
se ti manco, questo colpo si lo inc-sso
ora stendo, dopo a stento, poi lo sfascio
se ti manco, questo colpo si lo inc-sso

da anacoreta
da anacoreta
io questa vita me la vivo da anacoreta

da anacoreta
da anacoreta
io questa vita me la vivo

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