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letra de giù in strada - thai smoke & roy zen

[verse 1]
[thai smoke]
truskull, giù in strada, 2015, torino…
ho ricevuto abbracci con più odio di uno schiaffo in pieno volto
e invece sguardi distaccati con più amore al mondo
chi mi è venuto incontro con l’intento di aiutarmi
e chi al contrario con la stessa fretta per ammazzarmi
le strade sono piene di eroi e di codardi, ed entrambi
si svelano negli attimi importanti
alcuni tornano a mescolarsi tra i p-ssanti
altri a scontrarsi denti, armi per un pugno di contanti

[roy zen]
c’è gente che per strada s’è arricchita, altra che in strada è stata a vita
chi la vita ce l’ha persa in strada, altra che c’è impazzita
ripenso a quante cazzo ne ho vissute
quando stavo in giro sedici ore al giorno con un blaster e uno scooter
l’hip hop come compagno sopra un foglio bianco, dentro i cypha in branco
dopo le perquise nei parcheggi affianco
non ho niente in comune con ‘sti rapper, ma con ogni writer
che spinge il suo nome al costo d’ogni rischio alle sue spalle

[verse 2]
[thai smoke]
ho visto risse per sguardi prolungati fino a gesti ignobili
fatti dai peggio incravattati, delinquenti viscidi
ripuliti e profumati, poi ho visto
gesti sinceri agli ultimi arrivati
le donne che mi han ferito
da un amico con lo sguardo perso dentro al vuoto e con la vita in bilico
dal picchiatore con il destro clinico senza palestra
e allo sfruttatore cinico, con in mano un’ms

[roy zen]
torino resta sempre il posto impresso in sottofondo
da nichelino alla falchera è tutto ghetto intorno
qua ognuno ha un proprio vizio a mo’ di pipistrello al collo
e ne ride e ne piange finché gli resta sangue in corpo
distinguo gli esaltati da chi è hardcore senz’altra scelta
da sbronzo resto lucido se ascolto gli heltah skeltah
e quando torno a casa lo scenario intorno a me
non ha niente d’umano come per george romero in dawn of the dead

[chorus: roy zen, thai smoke]

[verse 3]
[thai smoke]
ogni giorno nuove foto, da aggiungere in memoria
sconvolgono, travolgono e ti cambiano la storia
ogni esperienza è oro quando riesci a decifrarla
cresciuto coi fratelli e con loro sto spalla a spalla
la città non cambia, sui pullman tutto l’anno
da una zona all’altra, un parco, la panca e il ghetto blasta
l’alcol nella sacca, nello sfondo il mondo non risparmia
i flash del p-ssato raccontati in qualche barra

[roy zen]
‘sta strada qua o ti forma o ti trasforma
it’s like a jungle sometimes, it makes me wonder how i keep from goin’ under
ricorda: nessuno da niente senza il contante
e se non hai fratelli e scazzi a sgorgare sarà il tuo sangue (l’odio si espande…)
e gli ex meridionali
ora son pro agli slogan fasci di salvini sui poster pubblicitari
pseudogangsta lo lascio agli mc di plastica
io la vivo sveglio, a sangue freddo, quanto basta per cav-rs-la

[chorus: roy zen, thai smoke]
scendo quando cala il sole ed escono i miei pari
sui corsi fra palazzi, portici e affari illegali
con le piazze che son scarti dei mercati generali
torno a casa poco prima che si alzino i sipari
scendo in strada quando cala il sole ed escono i miei pari
sui corsi fra palazzi, portici e affari illegali
con le piazze che son scarti dei mercati generali
torno a casa poco prima che si alzino i sipari
scendo quando cala il sole ed escono i miei pari
sui corsi fra palazzi, portici e affari illegali
con le piazze che son scarti dei mercati generali
torno a casa poco prima che si alzino i sipari

- thai smoke roy zen

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