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letra de 20 tristi - telemagenta

[intro]

[strofa]
a 20 anni è sabato ogni notte
ma poi la domenica la odio a morte
mi alzo di scatto sento le vertigini
calzini spaiati (brividi)
un po’ come
quando fuori piove
scivola il rancore
dimentico il mio nome
e chissene frega
di chi mi guarda le storie
[strofa]
guardi mai qualcuno
e ti viene mal di testa?
avevo qualcosa da dire
l’ho lasciato a una festa
un po’ mi sento ancora i ventitré
ma durano un’eternità questi venti tristi
divento triste cado sottosopra
la felicità dura poco più di un’ora
(keep it fun) l’eco nella stanza
che danza rimbalza rimbomba nella cassa

mi chiedo se ha senso
pensare a sé stessi
sai davanti allo specchio
siamo tutti gli stеssi
siamo tutti gli stessi

[pre-ritornello]
mi chiedo se ha sеnso
fermarsi un momento
e per passare il tempo
mi guardo allo specchio
mi chiedo se ha senso
mentirsi allo specchio
e per passare il tempo
mi mento un momento
[ritornello]
balliamo balliamo sì
con un sorriso che sp-cca i cieli

[strofa]
la città rimpicciolisce e come alice
prendo ovviamente la bottiglia sbagliata (sempre la solita)
e della poesia come beatrice alla fine
me ne son sempre fregata (e ti pareva)
me ne son sempre fregata

rispetto il tuo punto di vista
rispetto al mio punto di vista ah ah
rimango con un’idea fissa
capisco ti ascolto ma non è una svista (ah no?)
ritratto quel tratto che vedo riflesso
dettaglio sul quale ho scommesso (lascio o raddoppio?)
che poi la bellezza a che cazzo ci serve
se tanto invecchiamo lo stesso?
a che cazzo ci serve?

[pre-ritornello]
mi chiedo se ha senso
fermarsi un momento
e per passare il tempo
mi guardo allo specchio
mi chiedo se ha senso
mentirsi allo specchio
e per passare il tempo
mi mento un momento
[ritornello]
balliamo balliamo sì
con un sorriso che sp-cca i cieli
balliamo balliamo sì
con un sorriso che sp-cca i cieli

[bridge]
comunque l’altro giorno mi stavo guardando allo specchio
e a un certo punto mi sembra di vedere una volpe
ero io era la volpe chi lo sa
che poi la volpe l’ho vista l’altro giorno in montagna quando siamo saliti
che poi che fatica cioè la montagna ci sta ma è un po’ una merda tutto sommato
arrivi in cima fighissimo poi a una certa devi scendere
e rischi di sp-ccarti una caviglia
cioè che senso ha alla fine sp-ccarsi una caviglia per vedere una volpe?
che puttanata

[ritornello]
balliamo balliamo sì
con un sorriso che sp-cca i cieli
balliamo balliamo sì
montando a neve tutti i pensieri
balliamo balliamo sì
con un sorriso che sp-cca i cieli
balliamo balliamo sì
verso un’alba senza segreti

- telemagenta

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