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letra de sveglio da un po’ - swelto

[strofa 1: swelto]
vedo strane forme dalle lanterne
mentre la città dorme, calma apparente
come rapide in fuga dalla sorgente
pioggia, lacrime, riempiono il recipiente
so che gridare al mondo non serve
l’odio ovatta solo le orecchie
di rime ne ho scritte parecchie, mi tengono in vita
mettono in riga pare dietro le transenne
loro non dormono ormai da tempo, tony wright
frank loyd, the wall, pink floyd, mirò
sveglio da un po’, dipingo i miei sogni in vibes
stringo i miei secondi
la prima vittoria è accettare una sconfitta
questione di grinta come affronti i ricordi
e come affiorano i bordi della finestra
quando ti circondi di merda tutti i giorni
perché i tutti i tramonti c’è una mano maldestra
con cui camminare sotto il cielo tempesta
e non è vero che chi resta lo fa per inerzia
getto dal mio veliero l’ancora di salvezza
abbiamo costruito un nulla fatto di blocchi
solo con quella luce che straborda dagli occhi

[interludio: eldomino]
piacere

[strofa 2: eldomino]
eld, ehi, ehi, ehi
ho gli occhi su di me come fossi in gara
come fossi un cosplay, come morti in bara
come fosse re dei rei, come fossi in para
quando tutti i vostri dei caleranno la braga
allo scoperto lo facciamo da tempo
attendo se scendevo giù all’appuntamento
picchiavano la schiena sulla strada
da certe jam torni ateo e senza doc-mento
ci siamo alzati in piedi per gridate: “fanculo”
perché mi bastava mica di restare un nessuno
nessuno scrive tanto per e io non sono nettuno
perché ho bisogno del mio sole che mi scaldi il culo
ho ‘ste parole, paranoie senza nome
che brucian’ sulla lingua, guacamole
sectio aurea in linea con la perfezione
la verità è che in aula fa tremare il testimone
è pr-ssi che da soli siamo deboli, fievoli craxi
giovani martiri su tela, lirici banski
timidi pazzi che reinviti a cena e sappi
ciò che non ho non mi manca, kaso e maxi
husky con le pupille che accecano i bro’
questa è arte pura e infusa nel sangue bordeaux
perché so fare solo questo e neanche mi pagano
ma è il motivo che tiene sveglio da un po’

[interludio: moder]
moder, yeh
mi dispiace

[strofa 3: moder]
mi dispiace, speravo mi rispondessi
non resta che chiamare i numeri scritti sui cessi
c’è una fila colossale per pisciare, ma quanto ci metti?
che respiri cento euro in cannucce da venti
sorridenti, posano per gli schermi
‘ste notti penose dopo sembrano divertenti
potessi cambiare che cosa non rifaresti?
vedi, puoi cambiare tutto tranne noi stessi
cosa cerchi? io e le note qui facciamo petting
mi ingoiano la vita e sputan’ pezzi
voi gridate mentre muoio, fate i complimenti
voi gridate, io tocco il fondo per rimanerci
i randagi mordono per un osso
chi gioca con il fuoco poi vuole bruciare il mondo
‘sta vita sgualcita te la sei cucita addosso
da sbronzo mi piscio sulle scarpe, parlo troppo
parlo, poi perdo saliva, vedi, qualcosa si inclina
ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta, spara, ma prendi la mira
ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta, scemo non vali una lira
hai dato la metà della metà di quello che serviva
la mia storia su ‘sti fogli è un’anomalia
tratto la penna come non fosse mia
per non avere un’altra scusa, per b-ttarla via
dammi un’altra scusa per b-ttarla via

[strofa 4: reiven]
vedo luci in diagonale, vivo sogni a metà
tra le voci nel silenzio, cerco la verità
mentre la città dorme
resto fermo, la guardo brillare
nel buio lasciandomi andare
ora sento i pensieri dell’umanità, ehi
nelle vene mi scorre mercurio
spengo il sole ma ho la luna in pugno
non sarà l’inverno a infradicirmi l’aura
questo fuoco brucia anche sotto al diluvio
per mia madre che mi ha dato il sangue
per mio padre e ogni suo sacrificio
riscrivo il destino, ritraccio l’atlante
non voglio marcire a vita in un ufficio
resto coi piedi per terra nella terra promessa
so che dal temporale nascerà una foresta
perché la mia generazione non si è persa
siamo dei cattivi allievi sulla strada maestra
ora che confondo la notte col giorno
la musica mi guida come i venti del nord
mi ha dato una speranza e mi ha levato il sonno
questo qui è il motivo che mi tiene sveglio da un po’

[ritornello: reiven & swelto]
tanto poi scrivo di nuovo
tanto poi scrivo di nuovo
(sveglio da un po’)
tanto poi scrivo di nuovo
tanto poi scrivo di nuovo
(sveglio da un po’)
tanto poi scrivo di nuovo
tanto poi scrivo di nuovo
tanto poi scrivo di nuovo
tanto poi scrivo di nuovo
sempre sveglio, sempre sveglio come bobo
tanto poi scrivo di nuovo
tanto poi scrivo di nuovo
sempre sveglio, sempre sveglio come bobo
tanto poi scrivo di nuovo
tanto poi scrivo di nuovo
(sveglio da un po’)

[outro: reiven & swelto]
tanto poi scrivo di nuovo
tanto poi scrivo di nuovo
tanto poi scrivo di nuovo
(sveglio da un po’)
tanto poi scrivo di nuovo
tanto poi scrivo di nuovo
tanto poi scrivo di nuovo
tanto poi scrivo di nuovo
(swelto, eldomino, moder, reiven)
tanto poi scrivo di nuovo
tanto poi scrivo di nuovo
tanto poi scrivo di nuovo
tanto poi scrivo di nuovo

- swelto

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