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letra de la mia città - stokka & madbuddy

[intro: madbuddy]
tasters, mc, amir, mais appeal, for k!ll phil

[strofa 1: madbuddy]
il gioco oggi è una realtà, verità grigio perla
e a dire la verità a malapena riusciamo ad intravederla
io separo il rosso dal tuorlo e se fatico a proporlo qui
siamo nella merda sino al collo mc
delle volte barcollo ai buffet di buffoni nel viaggio di andy warhol
pop da protocollo senza rifiniture
per lasciare in sospeso il peso delle sfumature
questa vita si burla di mode da furla
nell’epoca incolore in cui il tuo nome si annulla
coi crip ed i blood che si sparano per nulla
la viviamo a nostro agio come un (clak) che ci culla
navigo nel sabato di bibite fucsia di scorta
spento con le chiavi in mano senza centrare la porta
lillà come il fumo che impacchetta la marmotta
fotta bordeaux con i piedi sopra un tetto che scotta
chi mi aspettava in un baleno vivace
non lo sa che c’ho il cannone sul balcone di pace
maschera slipknot il mezzo con cui finisco
rapisco i metallica e incido ‘sto black disco

[rit.: madbuddy & amir]
io non lo so se qualcosa non va
puoi fare il quadro della vostra realtà
noi facciamo il punto sulle nostra città
perché a roma e p-a è così che va
ma se mi accorgessi che qualcosa non va
non so avrei paura della nostra realtà
qua aspettiamo il punto sulla vostra città
perché una foto in bianco e nero non ci basta

[strofa 2: stokka]
do una radiografia profonda sotto l’emisfero
con lo sclero a colori dentro un’anima in bianco e nero
ho la modalità divisa in quadricromia
che tira calci e strappa stracci a questa monotonia
mi trovi in sella a una vespa coi guaglioni giù nella via
mentre dipingiamo in nero il quadro della vucciria
p-a è la mia city, sino a roma testa in alto
con il suono profuso dentro neuroni d’asfalto
ciccio e marco tasters scrivo il taccuino che ho in tasca col rosso sangue
ho in nota sempre le stesse domande
vuoi che dipinga questa situazione fuori raggio
con le mie idee sul rispetto posso farti un tatuaggio
non puoi accusarmi di plagio perché scansiono i tuoi neuroni
volete rap cattivo e siete bimbi buoni
per me è così punti di vista che incastro
per colorare le giornate ad ogni testa di cazzo

[scratch: dj double s] (x4)
“from city to city”
“same sh-t is goin’ on”

[strofa 3: amir]
c’è qualcosa che non va e c’hanno messo il lucchetto
c’ho i sogni che strillano per uscire ma non s’apre più il c-ssetto
stesso trend da torpigna allo zen
è un bella man in faccia alle spalle un bang-bang
ci sparano addosso dalle loro land rover
un branco che scappa, il mio corpo non si muove
vado giù a terra per farli contenti
quando si avvicinano mi rialzo e mostro i denti
vivo in un mondo dove vincono i perdenti
dove se non sei stronzo alla fine ci diventi
ci metti il tuo amore ma non ti serve a un cazzo
se per ogni nuova storia qui nasce un nuovo scazzo
ricordo notti al malaspina con facce da rapina
e a mondello aspettando la mattina
e poi via libertà se qui la city è p-a
e non parla’ se non la conosci la nostra realtà

[scratch: dj double s] (x4)
“from city to city”
“same sh-t is goin’ on”

[outro]
ok, 2-0-0-5, k!ll phil vol. 1, gasp aka gaspare gentile, skateboarder

- stokka madbuddy

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