letra de blues del cuoco - stefano barotti
e a vederli da qui sembrano studenti
della scuola alberghiera, si vede dalle scarpe
ce n’è uno più in carne e lo prendono in giro
perché è nato il 31 dicembre in un ristorante
e sua madre quel giorno mise a sedere
più di 70 persone per il grande veglione
e applaudirono tutti, lasciando coltelli e forchette
quando dalla cucina uscì il dottore
quando dalla cucina uscì il dottore
è tutta gente nata sotto il segno zodiacale del fornello
tutta la vita a stretto contatto con il banchi d’acciaio
tutta la vita a stretto contatto con il banchi d’acciaio
e vivono lì, dentro alle giacche bianche
a maledire un cliente che manda indietro il piatto
tagliano e cuciono il cibo dietro le quinte
con le mani che prendon d’aceto a fine servizio
farina, pomodori, sedano e cipolla
peperoni, succo di limone, aglio e sale e pepe quanto basta
tutta la vita a guardare la gente fare festa
tutta la vita a guardare la gente fare festa
e parlan di donne con in mano il coltello
e ridono del tavolo sei dove è seduto quello
che porta a cena la moglie tutti i venerdì
e lei torna con qualcun altro di domenica
e lei torna con qualcun altro di domenica
e a vederli da qui sembrano studenti
della scuola alberghiera, si vede dalle scarpe
ce n’è uno più in carne e lo prendono in giro
perché è nato il 31 dicembre in un ristorante
perché è nato il 31 dicembre in un ristorante
è tutta gente nata sotto il segno zodiacale del fornello
tutta la vita a stretto contatto con il banchi d’acciaio
tutta la vita a stretto contatto con il banchi d’acciaio
tutta la vita a guardare la gente fare festa
tutta la vita a guardare la gente
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