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letra de costellazioni - squarna

strofa:

ho vissuto sempre solo sempre all’ombra di tutti
se apri il mio c-ssetto trovi sogni distrutti
lo facevo anche da piccolo come gli adulti
parlavo di pericolo e partivano gli insulti
col tempo l’ho capito che ero l’unico b-st-rdo
mi credevano ridicolo ridevo in sottofondo
perché dentro avevo vinto non avevo alcun rimorso
come a dire sarò l’unico ma l’unico che ha torto
mi vedevano diverso perché non avevo niente
non curavo mai l’aspetto non parlavo con la gente
carta e penna quelli sempre con il fuoco dell’inferno
andava a sp-sso con il diavolo il disagio cresce dentro
dopo il male di mia madre ed il saluto di mio padre
ho iniziato a barcollare senza meta per le strade
ho iniziato a stare solo a dedicarmi all’apparenza
per nascondere la merda e mi specchiavo in pozze d’acqua

(ma sai)

bridge:

stare soli no non valorizza, siamo forza e bellezza ma non risulta

rit

guarda nel cielo quella stella quanta luce che fa
resta ferma senza rotta bruciando le sue imperfezioni
ma per quanto è bella la confondi di già
con un’altra che si scotta nel buio come altre milioni

non c’è posto sulla terra per quelli come me
che non hanno ancora forma
prendetemi per mano andremo fuori da quest’ombra
come le costellazioni, ma per brillare adesso sai cosa fai
resti fermo senza rotta bruciando le tue imperfezioni

strofa:

ho cambiato faccia così tante volte che le conto
una volta per l’amore quattro volte contro il mondo
ma sempre per rivincita perdendo il mio controllo
le tengo bene a mente ve le metto in un elenco
una volta per il tradimento di un amico vero
una volta sul tumore ad una madre così bella
una volta per le offese ricevute sotto a un palco
e infine l’ultima per la depressione che mi circonda
sono fuori dalla stanza lo psicologo si fotta
se vi parlo della vita co’ sta musica balorda
ricordo che la odiavi tanto stronzo adesso spacca
com’è che non sei presente quando il pubblico mi ascolta
ti fa male che il bambino solo ha vinto la sua guerra
combattendo a mani nude contro la tua baraonda
mentre l’universo scivola in lezioni di bellezza
per nascondere la merda ci specchiamo in pozze d’acqua

(ma sai)

bridge:

stare soli no non valorizza, siamo forza e bellezza ma non risulta

rit:

strofa:

ricomincerò, lo dicevo tempo fa quando tutto era perso
quando non vivevo un cazzo, quando non avevo spazio
quando pure fuori casa era un deserto
la notte guardo in alto ma stasera il cielo è aperto
le stelle che si incastrano costellazioni vere
cosa siamo noi terrestri se non rimaniamo insieme
se non cancelliamo l’odio se giochiamo col potere
ma dopo poco torno sui miei p-ssi, tra i s-ssi
sento il rumore degli errori commessi
non serve essere grandi per poi diventare vecchi quando pure i genitori giocano a fare i ri-ssunti
e mi chiudo nel mio mondo, il mio posto sicuro
mi nascondo dalla folla ritorno nessuno
delimito il confine con le rime, vaffanculo
mi faccio bello per il mio futuro

rit

- squarna

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