letra de corpo senza nome - sph
[strofa 1]
vuoi una vita migliore, la retta via smarrita
come una di queste signore costrette in via scarnita
prima di questo dolore sembrava scolpita
sognava la televisione e di fare la lolita
-sseconda il padrone in modo che non faccia niente
alla sua famiglia e che non dica le differenze
tra il suo sogno del futuro e l’incubo presente
che dorme in un tugurio e delle varie dipendenze
senza un contratto ed un lavoro dipendente
vende le sue cosce per un patto di cui non era cosciente
è proprietà privata di un porco da cui le prende
perché è stata privata della proprietà del suo corpo
per via di un debito inestinguibile
cammina indistinguibile fra migliaia di altre vittime
sperava di vivere sopra le aspettative
e ora disprezza chi le permette di sopravvivere
è la differenza tra scelta e costrizione
è la stessa che sta tra p-rnografia e prost-tuzione
mentre va guardando il calare del sole sperando in un giorno migliore
si ferma il primo signore di mezza età che si presenta schivo
e chiede il costo della prestazione senza preservativo
e dopo aver chiesto quanti soldi le chiede al tipo
di mostrare i contanti che sfregano sulla fede al dito
[ritornello]
tutto pattuito, dove si va?
tutto pattuito, dove si va?
tutto pattuito, dove si va?
tutto pattuito, dove si va?
tutto pattuito, dove si va?
tutto pattuito, dove si va?
tutto pattuito, dove si va?
tutto pattuito, dove si va?
[strofa 2]
allora sali in auto, l’auto parte
i f-n-li spezzano le prime ombre del crepuscolo
lei non ha colpe, ma le gambe che le pulsano
sono scosse quelle calze, ora le gote rosse come marte
di quelle attenzioni non sa cosa f-rs-ne
non scuso le sue vere intenzioni, vorrebbe and-rs-ne
fin quando si cruccia a testa b-ssa fissandosi la mole di tacchi alti
confusa pr-nuncia parole accattivanti
mentre fuma nervosa tenendo il posacenere
la luna posa luce sulla sinuosa venere
si chiede cosa induca ansia in chi ha possibilità
e non sa che cosa scegliere
ora sono lontani dai palazzi, non è forse il paesaggio
il mezzo ferma in mezzo ad alberi dietro a un sottop-ssaggio
spegne il motore dando un occhio nel raggio visivo
attento che non ci siano persone vicino
con la spinta di un momento le prime sensazioni
toglie la cinta e nel contempo sedile e pantaloni
e lei triste al primo colpo pensa come
si sia trovata ad essere un corpo senza nome
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