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letra de fallire freestyle - smokin' axl

[verse]
ci sono giorni in cui vorrei davvero spalancare ai venti le ali
tipo diretto verso il cielo per colmare certi mali
come se fossi forte e austero per solcare certi mari
senza leuti, barche o navi per colmare testi vari
sembra folle, questa follia mi irrompe nella testa
la mia vita è tipo un ecatombe e quella resta
i miei pensieri mossi come onde e la tеmpesta
che si scaglia, esplodе come bombe nella ressa
mi confonde e mi molesta
perché ogni volta che provo ad alzarmi cado a pezzi?
aspetto il destino che mi porti nel degrado e spezzi
se solo potessi dire tutto in un fottuto verso
quanto ho creduto e penso che il dolore mio sia crudo e denso
come fossi circondato da un muro di mattoni
per quanto il gioco duri anche il più duro dei campioni
e’ normale crolli tra le lacrime insicuro e accantoni
il battito per l’attimo in cui il futuro lo scagioni
seduto sulla sedia mi blocco sopra lo scrittoio
ogni verso che vorrei sputare duramente ingoio
come se esplodessi in una conflagrazione che insabbia
me e il mio ego poi mi ingabbia in una prigione di rabbia
non la chiamo merda, non direte che li sto uccidendo
questo non è hip-hop, è la mente di chi sta impazzendo
fermo al buio bevo un sorso tra il rancore ed il rimorso
ogni volta mi sento come se fossi l’ultimo del percorso
perso e sfranto verso intanto inchiostro, spero che mi appaghi
di certo ciò che faccio non è una partita a dadi
ma quale spettacolo, non vedo i riflettori
tra le tenebre isolato a sputare tutti i giorni rime fuori
questo è quanto, resto affranto in una bolla a procrastinare
mai stato prima donna, cerco una somma che è da stimare
mi assapori e mi consumi come una gomma da masticare
mi deplori e mi accomuni ad una folla da castigare
dimmi, sei pr-nto per seguirmi nella fossa
nella morsa, nella corsa, mentre il mondo mi si addossa coi suoi massi
son così reale al tatto ma dannatamente astratto
se ti tocco ti trabatto, se mi tocchi mi trapassi
il piatto mio era vuoto, l’ho riempito, ma che diete?
vi sento e sbratto, non è un gioco, inorridito da chi siete
dopo sbando da quando ho sentito ste cagne abbaiare
e sti babbi che le copiano perché fate cagare
vi farò sentire quel che sento, vi darò la scossa
così forte da lasciarvi tutti con la gola rossa
prendo a pugni il muro, l’assicuro
no, non ho un disturbo
furbo
perché mettersi contro di me mi pare assurdo
ho le mani al collo, soffoco, il fegato sta scoppiando
ho le mani legate, sento sti stronzi che godono
ho le rime che mi zampillano fuori dal miocardio
perché mi sembra tutto maledettamente monotono?
sto nascosto tra le pagine di una risma del cazzo
voi mi odiate così tanto che nessuno mi assomiglia
provocherò un giorno di questi un sisma e vi ammazzo
me la riderò sul bagnasciuga mentre ascolto una conchiglia
rido tanto, credi che mi importi della tua opinione
ho i pantaloni così bassi, ti interessa?
non sono un modello, mi daresti del coglione
ma mi puoi baciare direttamente il culo quando te lo sbatto in testa
ho pensieri malati, mi aggrappo ad ogni momento
ne faccio parte, lo tengo a me stretto finché sento
le catene ai polsi, questa merda mi da dipendenza
non trovo una cura ma non so vivere senza scrivere
la mia penna è un arma che sono avvezzo a brandire
non ho mai smesso di acuire il mio complesso di stile
non sto qui mesto a marcire, ho del successo da ambire
non è uno scherzo, per dire, non mi è concesso fallire

- smokin axl

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