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letra de i miei cio' - silent bob & sick budd

[strofa 1]
puoi trovarci in un bar o in o piazza
i miei ragazzi per la testa e un sorriso in faccia
io non ho bisogno di quesi vest-ti di marca
perché ho dei fratelli veri e questo mi basta
questa birra non mi basta, portane altra
che non vogliamo più pensare ai problemi a casa
che già ‘sta vita ci devasta e ci ruba in tasca
ci troviamo senza scudi ma in battaglia (ciò’)
ce l’abbiamo con la pula e con il maresciallo (va)
che ci parla di rispetto, sembra un pagliaccio
non giriamo sulla metro ma sopra un piaggio
ridiamo sempre, soffriamo altrettanto (tanto)
io vengo dalla palude non da un palazzo
quindi mi arrangio, sono un b-st-rdo
ma questa torta la divido, da solo non mangio
perché un lupo sopravvive solo in branco (gang)
so che se avrò fame ci sarà un fratello
che mi chiederà per cena cosa preferisco
quando mi hanno chiuso dentro non stavo per strada
ma in casa da mio fratello, non era previsto (nah no)

so che se avrò tutto ci sarà un fratello
che mi tradirà, proprio come cristo
ma per ora siamo tutti senza una lira
prendo birre sotto marca, bevo col mio amico (cio’)

[ritornello]
e se voglio sbagliare davvero
sbaglierò davvero ma con i miei cio’
voglio fare un botto di soldi
sì tutti quei soldi ma con i miei cio’
beviamo, sembriamo animali
ci vorresti sbattere in gabbia lo so
stanotte voglio stare solo
sì, solo con i mei ciò

(e se voglio sbagliare davvero
sbaglierò davvero ma con i miei cio’
voglio fare un botto di soldi
sì tutti quei soldi ma con i miei cio’
beviamo, sembriamo animali
ci vorresti sbattere in gabbia lo so
stanotte voglio stare solo
sì, solo con i mei ciò’)

[strofa 2]
il mio ciocco è diventato un pazzo, è crollato
ora la fuma tutti i giorni, no, non pensa ad altro
guarda tutto l’odio che ha covato cosa ha scatenato
meglio dipendente che depresso noi lo preferiamo (ya-yah)
sto bevendo da tre giorni, sono ancora in giro
è da un po’ che così bene non mi ci sentivo
non voglio una botta di vita ma di vino
quello che posso permettermi lo divido (ta-ta)
in estate a petto nudo sopra le panchine
poi d’inverno chiusi in macchina, abb-ssa il sedile
la mia voce per le strade, sì, la puoi sentire
in palude nelle buste niente cartoline
ragazzi della via gluck, come celentano
in mezzo al grano, ma senza il grano
e da qui non partiamo, non ci muoviamo
un po’ come pantani ma nel pantano

sì vengo dalla provincia quindi urlo più forte
sono un cane che abbaia e in più morde
voglio bene ai miei fratelli come dei fratelli
perché quando tocco il fondo lanciano le corde
abbiamo bevuto insieme, sbagliato insieme
litigato insieme, versato lacrime vere
ai miei cioci dico “grazie” ma non è finita
perché il mondo vuole ancora vederci cadere

- silent bob sick budd

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