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letra de lyrical power - siero

[strofa 1: siero]
e’ un viaggio solo andata nei paraggi della situa
metto in moto gli ingranaggi a c’aggiriamo in risalita
kombo con il sitar, cellula impazzita per i viaggi
guidaci i dosaggi garantiamo stragi rime a calamita
ti trasmetto ‘ste onde per baraonde ogni sucker
qua si nasconde non rimo ti lancio bombe
ho un flow che mi traduce un dialetto da un ecatombe
non scrivo robe profonde ma robe immonde
se ci capiamo siamo a due p-ssi
sali in sala sal-ssi, cali in setti nasali
quintali di sali e s-ssi chiamaci pent-ti
sputiamo nomi a valanga fott-ti i dendriti
rifammi un pò la domanda come vuoi che si faccia
scartavetro la traccia metro di paragone
il magone per la pellaccia carta carbone
un flow che ti smarca ciò si demarca
da come t’inarca, quello che manca a te è una figuraccia
cultura sacra se non la rispetti ti m-ssacra
giri di rime e t’ubriaca spana ogni tuo chakra
devasta chi dissacra il pubblico non t’idolatra?
su la mano alzata come un cazzo col v–gr-
non mi capisci, compra un vocabolario
qui tutto pare ordinario ma spesso tu mi stupisci
tu mi fai da roster quando chiudo le imposte
tu mi definisci in zone opposte d’entrata
una bocca dentata ,trita la trama inghiotte come
a dama affila la lama per cui s’appiana l’andata
tengo i miei bramha serrati nella mia tana
scrivo il mio diorama dove si plana
tra gli isolati di una città grama
saliva amara a fine gara buchi di memoria
dal sahara a saṃsāra con la cara paranoia
ho il cuore feritoia, se non c’è più una gloria
è solo una parata a chi non spara in una sparatoia

paralisi e concetti, parà con gli ultrasuoni
traumi ed abbandoni in c-ssonetti in mezzo alle illusioni
cambio espressione ora, c’è dispersione
ogni mezza parola stona opinioni con le persone
in effetti siamo uguali gli stessi effetti speciali
da esseri umani schietti e diretti contro i rivali
studi me nei bignami che dico domani è festa
p-ssa dopodomani coi money se ti interessa
svendo all’ingrosso quindi mi attendo un certo rimborso
lo so l’ho rincorso, faccio ricorso mi invento un discorso
applico bug sfrutto cavilli b-tto giù birilli
strilli ma posso dare lo scrosto per ciò che sigilli
rumori da canili cosa m’-ssilli se non stilli stili
sono stillicidi per i tuoi dissidi
lo so che poi vacilli e cerchi braci nelle bacinelle
che distilii in milligrammi strilli dammi quelle
arusta a pelle , cosa ingusta tipo bustarelle
scatto di ruspa con il tratto sfratto mattonelle
profilo sciatto m’arrabbatto batto anche in pianelle
doppia h l-stra chi ti ill-stra metriche gemelle
siamo l’armata ninja quella che ti lincia
di provincia annata che incomincia trincia
l’incerata finta di una società convita
di tornare vintage, incurante vinta
nonostante se ne dican belle
sta zitto! schiappa trafitto da questa lastra
chico siero le incastra e la faccia mo te la strappa
dimmi un pò se ti basta, sono tra chi ne stappa
nel circolo con la cappa e il soul che sovrasta
get the f-ck e la canasta, l’asta a chi dice basta
notte inoltrata pare inondata da un aria aspra
pesa come la grappa è una resa che non mi sfiacca
m’alzerà con la sacca e la tappa sarà l’alaska

- siero

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