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letra de paure - sid

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io ti ricordo in quella notte tenebrosa in strada
ricordo molto bene il nulla dentro a quella casa
a dirla tutta sono posti in aria, in prima fila per il cielo
e come dio comanda (ah)

hai lacrime di cera, versale che sopravvivi
l’atmosfera ci disseta e siamo sopraffini
so che arrivi, ma dopotutto che cattivi
perdersi per ritrovarsi e siamo già partiti

ciò di cui ti sto parlando, pioggia e fango
correva l’anno non so sembrano mesi fa
non pensavamo mai al caldo, pensavo ad altro
perdermi dentro a uno sguardo, retine in siccità

io che vagavo più introverso anche di un caso umano, l’incomprensione mi domava sembravo un estraneo
lasciami perdere che sto cercando il lume
è come perdersi nella sorgente galleggiando nel fiume

dicono no, se nessuno si alza non mi ribellerò;
ho già perso tempo e sono libero
farsi male è gratis, non ci serve aspettare
ci si perde, è normale; finché mi dicono no

se nessuno si alza non mi ribellerò
ho già perso tempo e sono libero
farsi male è gratis, non ci serve aspettare
ci si perde, è normale; finche mi dicono no

si perde tempo a ricercarsi, quindi niente scuse
fuggi da te stessa e lasciami le tue paure;
fuggi ! l’aria è infetta e gratti su lavagne scure;
punti il dito verso chi ha ridonato la luce

io sono il vento delle alpi misto a neve e ghiaccio
il boite scorre sangue, percorreremo il viaggio
non sono il capo branco, ho solo il cappio al collo
e capita che se parto non calcolo il decollo

sorridiamo a gli errori che ci trasciniamo
non sono macchie, sono virus e ci vaccinavamo
divido le acque come mosè, cos’è ?
non ho rose per te, solo il karma che gira al contrario

dicono no, se nessuno si alza non mi ribellerò;
ho già perso tempo e sono libero
farsi male è gratis, non ci serve aspettare
ci si perde, è normale; finché mi dicono no

se nessuno si alza non mi ribellerò
ho già perso tempo e sono libero
farsi male è gratis, non ci serve aspettare
ci si perde, è normale; finche mi dicono no

punti fermi in lontananza, l’incomprensione danza
ci attrae mentre ci lascia per terra senza faccia
chi resta ancora intatto non sa che il tatto è un’arma
immersi dentro al ghiaccio, mentre il tempo ci guarda

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