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letra de outis - sesto carnera

(intro)

(strofa 1 sesto carnera):
vengo da un posto di dimenticati
la rabbia addosso, previdenti si diventa cauti
il più alto tasso di disoccupati, scavo corpi nei fossati
quelli andati avanti non sono mai tornati
rosari tra le mani dimmi chi ti ascolta
che te lo sei chiesto spesso ma non te ne sei mai accorta
chi ha la morte nella tasca c’ha mezza faccia sepolta
quante notti ho fatto il bagno dentro nei sensi di colpa?
saette sulla biro martello di thor
mi chiedi where a you from?
rispondo dal nulla, risolvo enigmi della mente come “erich from”
ho solo buonsenso per sti tempi bui
imparammo a sentire quelle urla nеi silenzi altrui
mi prendo quello chе posso
disseziono fogli per togliergli gli organi “frederik ruysch”
volti sperduti, espressioni disperate
portate di crudi mentre l’astio ti pervade
buste sotto vesti di madonne addolorate
sto girando la mia penna all’interno delle mie piaghe
diluvi universali sopra i marinai
mai visti da ste parti jeova, hashem ed adonai
ci nasci e ci muori in sto racconto sociologico
sono il karl che sta tra marx e mannheim
(strofa 2 lord madness):
lo stomaco urla fame beni di consumo, passaggi di panette in bocca affilate lamette ma duro a morire sputapalline che trovi kili come ovuli nel culo, no gossip rumors fanculo… neve a palate più che a belluno, come priorità millini gia’ da piccini in mezzo ai giri di fattoni, mattoni su mattoni brick city, impara da sguardi e gesti cerchi guai in questo luogo, dentro al blocco vista lunga anche se mai col binocolo, piani andati in fumo tipo burnout, la vita sferra calci che frantumano “kung lao”, evita alzate di testa “dimitris nikolaou”, spinto al limite sennò ciao, mangio la carne di questi rappers tipo roadhouse, no love no mercy, non c’è cura no emergency, brillano gli occhi voglio lo show-room di “curren$y”, spessore sopra il tempo fudo, testa la stazza, a scopo del mio lucro “sa razza”, illusionismo a farmi in 4 anche stavolta è gloria, sogno un testarossa e in mano solo terra cotta, piegato come damiano dei “maneskin”, resti inculato come gli nwa senza ice cube “no vaseline”, nelle mani ho sk!lls che mi spingono a perpetrare pur di penetrare, l’invidia pare renda facce verde rame, stile fresh come fluo, eccelso nel suo, flow in combin-z-one m a d sesto carnera, the most dangerous duo… you know

- sesto carnera

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