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letra de niente da ridere - sergio andrei

[verse 1]
vivo di eterne domande da sempre
succube e serpe, su cui si perde
tutto il mio verve di un giovane werther
dal viso un po’ -ssente, finché si avverte
credi in un mondo b-n-le, davvero?
pensa che scemo, io che credevo
che fosse poi l’unico mondo
che il tuo buco nero avesse visto davvero
credi in un mondo speciale?
muovi le natiche e inizia a ballare
muoviti bene, muoviti male che questi magnaccia raccolgono fame
davvero sappiamo soltanto reprimerci in piccoli effimeri stimoli ludici
vivere in vicoli sudici, stupidi
gli unici utili stanno a deprimersi
no che non siamo normali, siamo dottori, siamo avvocati
un po’ genitori ed un poco scienziati
viviamo reclusi e viviamo da schiavi
cane che abbaia non morde ma pippa
e stai sicuro si morde la lingua
cane che scappa di casa
rischia che trova una gabbia più piccola

[hook]
no non c’è niente da ridere
la gente si inizia a deprimere
dicon ci vogliono reprimere ma sono
i primi che non sanno scrivere
no non c’è niente da ridere
la gente si inizia a deprimere
dicon ci vogliono reprimere ma sono
i primi che non sanno scrivere

[verse 2]
questa mia cricca è un po’ strana
dice che non ha mai visto la strada
o forse l’ha vista fin troppo che adesso
appena la vede ti griderà “bada”
dalla terrazza di ciocci
ciucchi raccolgono cocci
che sono simboli effimeri con cui descrivere sogni farlocchi

[outro]
(vinciamo)
no non c’è niente da ridere
la gente si inizia a deprimere
dicon ci vogliono reprimere ma sono
i primi che non sanno scrivere
no non c’è niente da ridere
la gente si inizia a deprimere
dicon ci vogliono reprimere ma sono
i primi che non sanno scrivere

- sergio andrei

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