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letra de fotografie sfocate - saucy

[intro]
il fatto zi è che quando cresci in un certo ambiente non hai proprio la concezione per pensare “ah, ma non so se questa è la strada giusta per me”. nella vita devi fare i soldi, comprarti le peggio troiate inutili, scoparti più troie che puoi. poi però ti fermi un attimo e ti rendi conto che sei un disgraziato e che resti un disgraziato pure coi soldi, con le troie e le bottiglie, ci stai di merda tre volte perchè per inseguire sta marea di stronzate hai fatto la merda, capito? e poi però probabilmente è vero, se avessi un ferrari sotto il culo sarei sempre depresso ma c’avrei più stile

[strofa]
senti come si diventa uomo
dai prova a spiegarmi come si diventa uomo
mi addormento malato sopra ad un letto di spine
col dolore ci convivo, non mi serve guarire, fanculo
non mi serve guarire
sono nato per eccedere, non voglio guarire
non mi metti un collare, voglio una barca di soldi
una barca al porto nuova e una ragione per vivere
la mia ex è finita sulla cover di vogue
mi consola, almeno lei i suoi problemi li ha già risolti
a volte vorrei che mi scrivesse “zio come stai?”
almeno non passerei le giornate a bruciar ricordi
è più facile di quel che sembra
3g nel cassetto e una serata di merda
fotografie sfocate su cui sputo sangue amaro
quando mi sveglio ubriaco e non ho voglia di uscire
non ho più voglia di uscire, son stato fuori abbastanza
gli anni che ho passato in strada con lo sp-ccio nelle tasche
un altro fra è finito dentro, aveva le armi nello zaino
gli ho messo la testa a posto segregandolo a scrivere
e mò la stronza mi va a fuoco, versaci benza
il mio fegato va a fuoco, versaci un gran riserva
b-tta quella merda, baby, b-ttami i tocchi
guardami che piango disperato col fuoco negli occhi
e potrei anche essere un buon liricista fra ma a che scopo
se sono già il migliore e non mi si incula nessuno
ho fatto a botte col demonio perso dentro un sogno lucido
adesso voglio scoparmi chi mi pigliava per stupido
passo un’altra notte insonne per il prozac
non sono ancora uscito dal fango ma resto chiaro come l’acqua
il futuro scritto in versi, non in prosa
mi strappo i capelli urlando fino a gonfiarmi la faccia
lacrime sul cuscino quante cazzo ne ho versate
ho gli occhi gonfi da mesi e sta volta non è per l’erba
ti giuro che le brucio ste fotografie sfocate, dio
faccio ancora fatica a dirti quanto sto una merda
dimmi chi cazzo sono e ti riempio di soldi
dimmi chi cazzo sono e forse smetto di far schifo
dimmi “non troverò mai nessuno meglio di te”
che non sono io lo stronzo, è la mia vita che è un casino

- saucy

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