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letra de i tratti della calma - sa razza

[testo di “i tratti della calma” ft. viracocha]

[strofa 1]
vivo sotto il sole che mi ha scolpito in viso i tratti della calma
mi ha reso grande e grosso, ora mi muovo in piena forma
dalla sardegna bramo pecunia
intanto resto assonnato nel mio cazzeggio
ci sto ore e ore, sempre con la congrega in riva al mare
merda, si fa tardi, boom
ci attende il planet kru, sotto la luce della bianca moon
cheto ora gode, lo scazzo lo invade
calmo sfido e sulla testa del jolly si siede
sulla faccia schiaccia tipo lottatore di sumo
sp-ccia la sua merda come fosse fumo
immerso nello sciallo puro
se la rischia nel guaio solo se è sicuro
e quando parla cola solo oro
e sеnti il caldo sardo
magari ti lamenti perché è un po’ b-st-rdo, ma è così, prendi o lascia
[ritornello]
fisso adagiato sdеrrigato all’ombra della palma (viracocha, sr raza)
il sole brucia per gli homies della baia sarda (ed ho sul viso i tratti della calma)
fisso adagiato sderrigato all’ombra della palma (viracocha, sr raza)
il sole brucia per gli homies della baia sarda

[strofa 2]
locali, abbronzati tutti i giorni dell’anno con tatuaggi tribali
come selvaggi nei riti locali
in armonia rido in compagnia in spiaggia
ad abbrustolire il sole picchia, la loggia
saboliggia, abbacchia con la pancia piena della pacchia
minchia, i raggi mi danno alla testa, ho i miraggi
la banda sbanda fino all’alba
di giro in giro non la si raccomanda
soggiorno, mezzogiorno di fuoco, ogni giorno sole
il torero della corrida grida al gran voolè
sgola, manda giù in un sol sorso vino e cola
calimocho, invece della zucca sconcio e con ciò non me sbatte un cazzo
vita netta di un ragazzo marcio
con calma, viracocha, sr raza
fissi adagiati all’ombra della palma

[ritornello]
fisso adagiato sderrigato all’ombra della palma (viracocha, sr raza)
il sole brucia per gli homies della baia sarda (ed ho sul viso i tratti della calma)
[strofa 3: quilo]
ho il tratto della quiete, unge, eja, sardi
e puoi capire quanto siamo calmi
si vede dall’andatura va
playa sarda già
denza la nebbia che ci appanna gli occhi
come succede al jolly sta
a trenta gradi sotto zero e gli si gela il culo e tu li già hai
la smania di riuscire mai
venditi pure a chi è della wessisla
non ci appoddi niente
non ci capisci lungi da me
non mi sfiorare fuggimi e
mentre prendo l’ombra sotto la mia palma
g, eja, quilo dalla razza sarda
e calmo quanto basta per restare nella vera costa
e nada è uguale già
sempre sderrigo, non chiedermi mai perche lo fai
son cazzi miei come mi giostro
come muovo, quello che voglio, prendo
come parlo, quello che un tiro stendo
i don’t sleep, sveglio, se mi dai la caccia
al 18 della mia cuccia
cm strada, non puoi sbagliare, lì
mi puoi trovare nel rione fresco nel grattarmi così
ogni giorno con gli homie, eh
ogni giorno nei rioni c’è la calma
la domenica mattina mi alzo e vedo il mare
e tu fai il g, orso polare
calore a mo di west
sogna pure, per te roba che non puoi fluire
l’occasione l’hai avuta ed hai sn0bbato
adesso fai il divo dei miei cazzi
ti sei giocato la tua carta, ma
il tuo piatto piange già
ed io ho sul viso i tratti della calma
[ritornello]
fisso adagiato sderrigato all’ombra della palma (viracocha, sr raza)
il sole brucia per gli homies della baia sarda (ed ho sul viso i tratti della calma)
fisso adagiato sderrigato all’ombra della palma (viracocha, sr raza)
il sole brucia per gli homies della baia sarda (ed ho sul viso i tratti della calma)

- sa razza

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