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letra de v.f.s.r - rompicapo

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v

vivere, per fare scelte da decidere
sorridere puntare a vincere ma mai esigere
provare a redimere il dolore senza fingere
lontano dalle vipere per sopravvivere (quindi)

scappo veloce come un puma dentro le mie puma
vivo drammi nella mia radura
ganja pura è la mia cura, mi depura è la natura
ed è dura, ma mi osservate da sopra un’altura

sotto la luna, sto fatto e vado in fumo
in questa notte cupa mi maltratto e mi sciupo
mi imbratto nel dirupo mi rifiuto sono un rifiuto
fiuto merda e fumo erba rimanendo a digiuno

a più di qualcuno, va a ritroso l’intelletto
nel mio interno infermo, io vivo l’inferno
sono infetto in petto dal pensiero
che non c’è siero per non essere reietto

lo ammetto, spero per noi ma mi illudo che serva
perche ormai lo stivale è nella merda
la realtà non è morbida ma torbida
lo schifo domina ed ho paura per la terra

cambiare ottica, sposta il flusso dell’orbita
sembra una comica, questa verità un po’ illogica
la realtà storica, teorica di idee libere
imparare dagli errori, e vivere
_____________________________________________________

vfsr – la mia filosofia di vita – vfsr
_____________________________________________________

f

fumare, per fare viaggi da ricordardare
non pensare agli stracci che devi indossare
iniziare a racontare pare sulla strumentale
pare che il male da fatto non ti può toccare

sei nel tuo mondo da vagabondo
nell’inhiostro e pensieri veri di un povero stronzo
dovè amico anche chi può sembrare losco
e chi conosco può affermarsi un mostro

dove sto nel mio universo parallelo
con il corpo allo sfacelo e i piedi nel cielo ma non col gelo
e congelo lettere da prendere
per scrivere e poi amettere il mio vangelo

(e vedo), che la calma si impossessa
non con amarezza ma come una carezza
e non c’è carenza di felicità e guarigione
finché nutro e fumo l’erba del signore

quella che ti apre la mente sempre
pure con le merde che non c’hanno un cuore
che ti fa ridere ti da emozioni libere
che non ci fa dividere ma da voglia di vivere

quindi quest’ultima comprende la prima regola
si alternano, come un orologio che pendola
quindi se p-ssi un momento in un vivere male
la risposta è falla su e inizia, a fumare
____________________________________________________

vfsr – la mia filosofia di vita – vfsr
_____________________________________________________

s

scrivere, per raccontare ciò che vivi
pensieri intimi senza limiti che scrivi
sentieri ripidi che percorri da solo
con la musica l’unica che ti fa sentire un superuomo

impugno la penna per dire sopra il foglio
cosa provo cosa faccio e cosa voglio
spremo i neuroni mentre sto all’angolo stanco
poi le emozioni le inquadro su un rettangolo bianco

mi immergo tra gli appunti le bozze e gli schizzi
mi impegno così raggiungi le idee che voglio dirti
mi ingegno per esprimere il mio scenario mentale
è il meglio dove sono libero di parlare

e lo sto a fare, con la penna su questa scrivania
sempre la stessa, con maria che mi porta via
mary jane, strumentale per mixtape
un rasta che fa hip hop non equivale a un fake

vivo fumo e scrivo, poi penso
davvero ciò che sto scrivendo ha un senso
mi arresto e rifletto, e comprendo adesso
che stendere nero su bianco la vita in mezzo allo schifo è l’unico compromesso

quindi le regole si legano reciprocamente
è un iperbole stare bene tra queste merde
fumare non sta sopra il vivere ma serve a sopravvivere
per stare bene, e scrivere
____________________________________________________

vfsr – la mia filosofia di vita – vfsr
_____________________________________________________

r

registrare, per raccontare o ricordare
ciò che hai vissuto fumato oppure scritto sulla base
mai zitto rigo dritto parlo spiccio
arricio appiccio contro il capriccio del vizio del denaro di ogni ricco

poi registro l’odio per loro
come quello di ogni uomo spesso represso e depresso in un altro universo
diverso dal vostro, con buoni principi
tra amici felici e le cicatrici del loro posto

per me è qui, la zona di borgo roma
con poca aria buona se non suona l’aroma che stona
e recco un pezzo in mezzo allo spettro che sento
senza un logico nesso complesso come un monitor spento

in ogni batt-to registro l’attimo
che vivo tra l’animo artico che porto impavido
e mastico la merda sbiascico poi ansimo
navigo nella tempesta della paura e del panico ma

rappo e recco le mattine tra cime e cartine
poi mine di prima cl-sse fino alla fine di
queste notti insonni tra fabbisogni
di sogni distorti disciolti irrisolti morti nei ricordi dissolti

quindi il 4 comma si lega ai primi 3
vivo fumo e scrivo clicco rec e spingo rap
(v.f.s.r) la mia filosofia vitale man
vivere, fumare, scrivere, e registrare ye!
_____________________________________________________

vfsr – la mia filosofia di vita – vfsr
_____________________________________________________

- rompicapo

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