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letra de taxi driver - rischio

[testo di “taxi driver”]

[strofa 1]
dalle notti in bianco in giro sulla metro
adesso porto la città dentro il mio taxi
il capo pensa che ho dei debiti e uno sfratto
consiglia p-rno per relax
io voglio solo soldi per la mia notte in bianco
vado ovunque
non bado ai quartieri e al colore
la gente vuole solo che faccia preso il resto
non il buonumore
quando finisco pulisco i sedili
e resto sveglio per ore
a dormire non riesco
giorni interminabili e il bisogno di uno scopo
e non solo me stesso, la gente corre e non ti guarda in faccia
chiedere il nomе a una ragazza
una minaccia o un come sei messo
e la nottе le bestie più strane
cornutitossici papponi
disperati di ogni genere ma lei
sembrava un angeloi colleghi neanche la sfioravano
lavorava per il candidato presidente
parlava alla gente
[strofa 2]
un giorno entro nel suo ufficio
prendo coraggio
mi voglio iscrivere alla propaganda
le sue domande
il suo sguardo, io di politica non me ne intendo
le dico che la sento solo e voglio solo offrirle qualcosaa di caldo
lei ci sta
è per un caffè
i miei complimenti
sento che lei sente
le ricordo un pezzo poi mi dice i versi
e mi ha dato una seconda chance (col cazzo)
ho incontrato anche il suo candidato presidente
mi ha detto che lui è per la gente
sì sì
come lei che non mi ha perdonato niente
che è come tutti gli altri
freddi e inquadrati
e il sorriso solo per piacere e non gli frega niente niente
io stavo male, lo so che è tutto in testa
il mago dice che tutto s’aggiusta
ma non s’aggiusta un cazzo

[strofa 3]
io ho cattivi pensieri
la solitudine che ovunque mi perseguita
in strada
nei bar
nei taxi e i giorni tuti uguali
l’8 giugno il cambiamento
gli allenamenti
una 44 una 38 e il resto adesso ho il mio -rs-nale
se era lui il simbolo del male la politica di questo schifo
io ne ho abbastanza
ho avuto troppa pazienza
ho detto basta
[strofa 4]
ma ora no
quando ti ho visto in strada ho ricordato
eri tu che hai detto portami via da questa merda
e’ luim ti ha b-ttato giù dal taxi
e’ lui che parla di te come una serva o mutande sporche
ma tu so che non sei facile come il tuo nome
sei così piccola
non sei fatta per questa vita
non ti serve la sua roba
i soldi e questo schifo
questo profumo o altro squallore, in un albero ad ore
ma un’altra vita e il sorriso sul tuo viso
lo faccio per te, è il mio bisogno
è il tuo sogno
te lo giuro non mi ferma nessuno
ho quello che serve per lui e gli stronzi come lui
ora adesso

- rischio

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