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letra de les flammes du mal - rené, l'enfant

[verse 1]
io e la mia gang, giorni p-ssati
coi culi su panche, le nike allacciate
la weed nelle tasche, la fame
l’infame che parla, le strade non parlano
stringo la mano al negro all’angolo: frate fai il serio
o ciò che viene dopo è macabro
24 su 24 sono sull’asfalto, faccio uno spliff
anzi la b-tch che ho affianco si prende l’incarico:
faccia attenzione che sia bello gravido
calibro il tiro e colpisco: mephisto mi tenta
cristo mi -ssiste
riviste su cui sarò un giorno
col corpo coperto da firme
le tipe, le bisce
’sti cessi in pista
fanno ai cessi piste
non mi colpisce il tuo rap
vedremo frere chi sarà il re!

[rit]
non ti fidare mai dell’uccello in gabbia
è in gabbia perchè sicuramente è attratto dai guai
sogna di volare su un bosco di ganja
lontano dalle fiamme del male

[verse 2]
scende la notte dopo il giorno
la nebbia mi circonda
sembra di stare all’inferno
pare di star respirando zolfo
vedo le fiamme di lucifero a mezz’aria
e non ci son maiali in giro
solo ombre con cui mi confondo
faccio un tiro e conto
fino a tre, poi esalo fumo denso
pace non c’è, si confonde col silenzio
lo stesso che è interrotto dalle
urla dei negozi presi d’ -ssalto da quelle facce coperte
nel mio cortile, continuano a sparire
biciclette
e mentre facciamo smoking session sulle panchine
echeggiano nel vento i baci di quelle mignotte
a volte sai mi chiedo: “non son troppe
le cose che ho già visto alla mia età?
se mio padre ne sapesse la metà
cosa direbbe?”
intorno a me c’ho un seguito perenne
sono sempre stato un trendsetter
chi dice no mente

[rit]

[verse 2]
non era un’ ep, ma un rpg
mo c’ho i cl-ssici su note di sto samsung j5
j spinge sulle cosce di sto rap game
credimi o meno ho tredici apostoli
recluto artisti come i medici qui
ci trovi in posti sperduti come i bimbi che siamo
faccio soldi grazie ai posti che mi lasciano un palco
sono un negro e ho troppo stile
visioni mistiche da queste cime
fumo weed, mi sono risvegliato
barre dal colonnato
giro coi tossici e gli sp-cciatori
qui a mirafiori se esco fuori, esco fuori
in giro a farne di tutti i colori
giro bouquettes di fiori con i tori
a tiro nel mirino muori
vuoi entrare nella clique ma resti fuori
ho cori e versi per giorni
ci penso spero che ritorni
ho una scimmia tale in questi giorni
fumo per la squad, weed conoisseur
sippin’ fine cognac, courvoisier a lussemburgo
mai visto un nero più furbo
prendo questi soldi, mi ci masturbo, sono fiero
ho fatto cento euro al mio primo concerto rimatore o imprenditore esperto
tu non hai queste sk!llz
no endz, no skinz, zi
voglio fare questi mills
villa in collina
c’ho una medicina in tasca, se non basta
sono un rastaman e cazzo se mi incazzo
p-ssami dai p-ssami la zop
p-ssami dai p-ssami la zars

[rit]

- rene lenfant

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