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letra de fuga nel deserto - rebbiohead

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[strofa 1: il quinto]
cari fischioni siam partiti
le guardie ci voglion dare vinti
situazione pericolante
post atmosfera barcollante
veloci, coi cammelli questi sbirri
vogliono succhiar la nostra vita, questi vampiri!
oooooooh
il quinto si incazza
un grande fischione s’è fatto
assorbe le idee e tirando un nuclear ruttone
ne spedisce fuori quattro
e tra venti risate si atteggia da sp-ccone

[ritornello]
scappiamo, veloci, fanculo alle fattanze
nel deserto, la nuova via delle speranze
coi fischioni di tibu e gli sbirri alle calcagna
chissà dove finiremo
ma una certezza: non finirà così, non morirеmo!

[strofa 2: tibu]
la nebbia cresce
tibu col fischionе tira avanti senza meta
ma mentre l’ansia accresce
il vento parla come farebbe un gran profeta
passi pesanti
di cuori affranti
che sanno che fan questo per tirare avanti
l’esercito del gran giullare avanza
intanto i cinque rebbio sono ancora in fattanza
ma alla vista della marcia del grande dittatore
dentro di loro arriva il batticuore
figura oscura in prima linea
paura fulminea
ex-amico ormai ribelle
ha scelto la divisa alle ascelle
il terrore avanza
la nebbia lo assalisce, altro che cielo in una stanza
tibu usa l’arma proibita
la tirata custodita
via il fischione
fuori il fumo
col profumo del cannone
della marcia il frantumo
tutti a terra, stecchiti
si sono assopiti
la figura fugge, non l’han fermato
sarà il prossimo ad essere fischiato
[strofa 3: tibu]
la nebbia si dissolve
il fumo distoglie
la figura delle sue rocciose vesti si fa spoglie
e il terrore ambito nei rebbio si fa vero
è vincent, colui che per i loro cuori affranti ottenne un impero
altro fischione, più potente
mr. lobster già fremente
stese tutti con un tiro
e vendette il suo respiro
vincent regge, resta in piedi
fugge senza la sua lady
l’occasione sparita, la paura sale
ormai l’incubo è abissale
ma il quinto è sbalordito
il principe i cuori ha raddolcito

[ritornello]
scappiamo, veloci, fanculo alle fattanze
nel deserto, la nuova via delle speranze
coi fischioni di tibu e gli sbirri alle calcagna
chissà dove finiremo
ma una certezza: non finirà così, non moriremo!

[outro]
gli sbirri sono stati seminati ma, presi dalla foga, i rebbiohead non si sono accorti che correre nel deserto è poco saggio, senza provviste (e in fame chimica)

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