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letra de sulla mia anima - rankle

ne resto reduce da tutto ciò che vivo, ciò che scrivo
tutto sto mondo che vedo e di quanto può farmi schifo
se cestino un’altra strofa, descrivo un’altra storia
penso negativo già dal mattino e non vi serve una prova
la paranoia circostante mi rende distante
dalle altre persone come se fosse importante
e so che provando dolore, puoi percepire un emozione
ed imparare con il tempo ad affrontarne tante
io viaggio dentro sta foresta canto dell’ira funesta
ogni mia rima mira come un proiettile alla tua testa
è inutile far festa se sto suono ti calpesta
ed ogni verso è un calcio in culo ad ogni sucker che si presta
a fare pezzi e la prestazione delude
quindi presta attenzione e la tua carriera si conclude
ognuno si chiude nella propria testa e pensa
di poter colmare un male che a volte sembra comune

rit
io resto in questa stanza con la paranoia ma
se scrivo un testo prego e spero che poi se ne andrà
per ogni cosa che col tempo arriverà
mentre penso ad un modo soltanto per andare via di qua
potessi scappare io lo avrei già fatto fra
ma se il problema è mentale non si risolverà
se con il brutto tempo sull’asfalto pioverà
conterò ogni goccia che poggia sulla mia anima

io so che il tempo dato a me non è bastato
se conto che ogni secondo della mia vita è sprecato
è quello che più mi spaventa, lo so perchè ci ho già provato
ma non è possibile raccogliere il tempo b-ttato
adesso invece resto in giro ma non ho una meta
e vedo gente messa peggio di ciò che diceva
non torno indietro ed ogni visione mi inquieta
ma era meglio quando al tuo futuro qualcun altro provvedeva
non lo sopporto ma ho sta maschera che porto
mi nasconde perchè all’esterno è così che ti devi mostrare
la realtà non ci fu data e te lo posso dimostrare
il nostro “io” è più morto di quello che puoi pensare
è un abitudine sbagliare e poco si combina
ed ogni brutto pensiero è con me al fianco che cammina
io, sono ciò che vorrei essere, adesso tu indovina
parte di questa compila: uno nessuno e centomila

mi dicono che questi sbagli sono pari ai tagli
rapportati a un peso dell’anima di 21 grammi
e so per certo che non basteranno gli anni
per scoprire e ricucire nel tempo tutti sti danni
è vero troppo spesso mi ripeto ma non so che farci
ho un testo non completo nel p-ssato e mi tocca tornarci
vorrei che sta vita, un giorno potesse ridarci
la voglia di viverla per smetterla di lamentarci
tu che mi ascolti percepisci soltanto parole
e se le risenti forse ne comprendi il valore
a stenti prendi la decisione che forse è la migliore
scegli la via pratica e indolore annienta la ragione
sulla mia anima ho scommesso e non parlo di soldi
resto perplesso e cerco un nesso dentro ai miei ricordi
il giorno del decesso raccogli ste lettere
c’è un finale da mettere come jacopo ortis

rankle

- rankle

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