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letra de oversize - radio pellican

questo villaggio globale degli oversize
prima presi per la gola dal mercato planetario del fast food
una notizia sconvolgente nel notiziario di oggi delle 8:20

la versione a stelle e strisce di una vera e propria epidemica che sta facendo aumentare inesorabilmente la taglia del mondo perché ad essere in questione non è la salute del corpo ma la salvezza dell’anima
e poi illusioni da un sistema che li condanna come onnivori compulsivi, parassiti improduttivi, senza volontà, bombe a tempo, insostenibile sovrappeso per il nostro salario
queste carni tremule sono l’ologramma del nostro grasso contemporaneo
la regola del fitness comporta la scomunica della fatness

a fare la differenza siamo noi oversize
i pesi e le misure non sono king size

calpestando la soglia dell’infelicità e della normalità
che in tempi e luoghi diversi con sacrificio raggiungo la soglia della felicità
facendo del mio corpo l’indicatore variabile del rapporto tra me e la società
ma è pur vero che la dismisura non ha una taglia fissa senza prima finire una pizza
un vizio capitale che mi porta all’ospedale senza prima passare a mangiare nel locale

così il peso forma diventa l’algoritmo di una normalizzazione che modella il mio corpo e fatta l’anima

facendo del grasso il grande amico, l’angelo dell’oversize
con il sorriso stampato come una cartolina senza aver pagato il bollo dell’auto

chi mai guarderà un oversize?

il grasso è segno di ricchezza, prestigio, potere e anche di bellezza, se esco magari mi travesto da pellicano
l’insicurezza e paura convivo ormai da anni
e senza guardare l’orologio non sapendo più contare
la mia fobia stà nel mangiare
per non dimenticare il presente in cui vivo per cantare
ogni respiro e un affanno che mi da forza di reggere tutto l’anno
con un peso che mi trasmette imbarazzo quando mi guardo allo specchio mi sento un pupazzo
riesco a percepire un inferiorità estrema di questa pancia paragonata a una balena

un oversize
il sole è l’unico che mi può baciare, osservare, apprezzare
e l’obesità da peccato diventa malattia
nessuno può capire la mia gelosia
ma io sono così con i miei pregi e difetti e la voglia di cambiare pagina senza freni
e riuscire a finire la scalata di questa montagna innevata
trovando il tempo e gli strumenti per affrontare i serpenti
cercando di tenere in mente la lucidità imponente
il mio cuore batte come i bpm di una traccia senza la gente
nessuno può negare quanto forte sia l’amore di se stessi
apprezzare la differenza come quando vedi l’arcobaleno con tante sfumature

gli amici guardano la mia ombra con timore come se potessi mangiarli
e facendo una staffetta ma senza una barretta in mano

mi sento un oversize e non mi interessa della size

un giorno mi vedranno con una prospettiva diversa increduli del sorpasso e della meta raggiunta con il sorriso in bocca
potendo finalmente essere uno di voi

un oversize

- radio pellican

letras aleatórias

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