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letra de red bull posse - psicologi x tredici pietro x rosolo roso

[testo di “red bull posse”]

[strofa 1: rosolo roso & drast]
mi fidanzo coi soldi, con la pila, con il business
così pure se ingrassa lo stesso non sono triste
volevo solo 1k, 100k e infine un milli
e se dopo ci scappa spero che facciano figli
un tempo mi piangevo addosso e in prospettiva dico
che era rosolo povero, brother, non ero io
da allora sono cambiato, e di botto, sembra tipo
che ho un albero in giardino e ci crescono gli euro bio
sto in giro col mio amico e fa sempre la stessa cosa
la stende sul cellulare, mi guarda e mi chiede scusa
si spegne e si lascia andare a un’altra nottata noiosa
in un mondo in cui non еsistono para, drammi e paura
ed ho imparato che chi è intelligеnte non sa stare lucido
sarà per questo che non conosco un tossico stupido
sto salendo la scala dalla terra sembra un punto
ma illumino la notte quando poi mi autodistruggo
ed io mi annoio nei club, mi annoio alle feste dei fuorisede allo ied
mi annoio se parlo con gente piena di sé
mentre spendi il cash dei tuoi per la ketch
offro da bere a tutto il centro se arriva il cachet
la soluzione sono i soldi e quando li fai sei triste
solo in un attico a milano con l’alcol e i blister
ho il conto pieno e sono in strada con in faccia i glitter
vestito come un punkabbestia a svuotare sei birre
un vecchio dice: “i ricchi veri sono i poveri”
lo specchio dice: “stai crescendo, marco, muoviti”
ho un obiettivo in testa non mi giro i pollici
voglio più figa quindi featto con psicologi
tu sai sparare dalla bocca
non dici niente, muovi soltanto la bocca
compro una casa nuova da una bic
manco mi muovo entrano i soldi dalla porta
[strofa 2: lil kvneki]
la gente che sbratta, urla che non passano
siamo sopra i tetti mentre la sera finisce
vicoli ti abbracciano, cartine finiscono (ah)
vorrei salutarti, però l’odio ci distanza
dentro una popolare, sto fumando polline (polline)
l’ansia della vita, i miei coetanei che si uccidono
le droghe che ti fottono finché non sei più nulla
sprechi quattro pezzi in macchina, finisci in paranoia
bro, mi manchi da un po’ (yeah)
non sei più te da quando sei passato da vendere a diventà cliente
ogni giorno è uguale, non si può sbagliare per sempre
faccio i conti con la sorte per restà nel presente
finché non muoio qui

[strofa 3: tredici pietro]
ah, e ci muoio anch’io
ho il fumo chiuso dentro al portafoglio al posto del santino
perché non c’è più dio
a parte tutti quanti questi soldi, infatti penso solo al cash come gli americani
e dopo che li hai fatti non te li meritavi
so solo che prima lui non era interessante
da dopo che li ha fatti sono tutti interessati
io so solo che si sale solo per toccare il sole
si finisce ad affondare soli come traditori
“io non sono come gli altri, amore”, ah
diceva quello che era proprio come gli altri amore
siamo in tanti, amore
non ho ansia, ho solo
mal di pancia come
un vecchio in piazza che non stacca il culo dalla panca mai
in giro prescrizioni, sembrano tutti ammalati
dimmi che sostanze hai, io ti dirò chi sei

- psicologi x tredici pietro x rosolo roso

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