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letra de le vite di sta gente - pessimo 17 & sick budd

[testo di “le vite di sta gente”]

[strofa 1: pessimo 17]
al bar c’è questo slavo, ne ha cinquanta e se ne beve tante
ritorna bimbo, si scoglie, frate’, si siede e piange (yeah)
ha un buco in gola, ma non parlerebbe uguale
che il passato suo è una serratura che non puoi forzare (non lo puoi forzare)
c’è chi dice che abbia fatto una guerra da qualche parte
ha gli occhi tristi di chi è morto già in un giorno infame (infame)
e che dire della convivenza?
vive con ‘sta alcolizzata che, se sfasa, a volte lo accoltella (seh)
lo trovammo con un buco nella pancia una sеra
che da bianca, fra’, era rossa la sua canottiera (rosso sanguе)
gente fatta di una strana tempra
andava in giro passeggiando come niente con la luna piena (luna piena)
bianco come statue di cera
come chi non vede il sole da una vita intera, seh (seh)
c’è chi dice sia ‘sta zona maledetta
io gli dico [?] rapper che ‘ste storie se le inventa (se le inventa)

[interludio 1: pessimo 17]
yeah, pessimo (pessimo)
yeah, yeah, yeah, yeah (com’è?)
sai che la vite di ‘sta gente sono (cosa?)
sai che la vite di ‘sta gente sono musica (yeah)
(ho visto un rapper che vorrebbe fare musica)
yeah, yeah, ah
sai che la vite di ‘sta gente sono musica, yeah (pessimo, yeah)
[strofa 2: pessimo 17]
yeah, fuori dal bar c’è
questo tipo impazzito che prende a calci un pandino che sembra quello della sua ex (sua ex)
oggi ne compie trentatré
questa scena che vedo si trova in mezzo tra drammatico e trash (trash)
si è fottuto tutto in macchinette e tennent’s
non ha i soldi per l’assegno alla figlia manco ‘sto mese (neanche)
finge di avercela con l’ex e non le paga gli alimenti
ma capisce molto più di quanto pensi (molto più)
lui nacque nell’odio in quanto figlio di sbirro
quindi per farsi rispettare in giro fu un pazzo e violento ragazzino (ragazzino)
ma infliggere dolore è una droga
e quando mette su famiglia il vizio mica lo abbandona (e certo)
che nel gioco dei grandi le debolezze ti impediscono di affrontare i rimorsi e non è l’unico (non è l’unico)
qua sembra facciano figli, ma per b-ttarli in mezzo al vicolo come i sacchi dell’umido (dell’umido)

[interludio 2: pessimo 17]
yeah, come i sacchi dell’umido (seh, seh, seh, seh), yeah, yeah
sai che la vite di ‘sta gente sono (sono)
sai che la vite di ‘sta gente sono musica, yeah (musica, musica)
questo è pessimo, yeah, yeah, yeah, ah (yeah, yeah, yeah)
yeah
sai che la vite di ‘sta gente sono musica, yeah (musica, musica, musica)

[strofa 3: pessimo 17]
yeah, i pazzi non sanno di essere pazzi
ma impazzisci di sicuro se ti forzano ad un tso (tso)
tutti farmaci e farmacisti (yeah)
in comunità mi han chiesto: “vuoi le benzo?”, io le ho detto no (col cazzo)
ma ti ricordi di quel siciliano?
fumava crack in un garage insieme a un mezzo matto di quarto (di quarto)
in pschiatria l’han deportato
perché il matto troppo fatto in paranoia si è convinto volesse ammazzarlo
per rubare l’ultimo sasso squagliato
prelevato per tentato omicidio, ma mai tentato (mai tentato)
legato al letto nel reparto tossicopsichiatrizzato
senza tante domande, così cura lo stato (seh)
sai che le vite di ‘sta gente sono musica come
se tra il parco e le panche ci suonasse beethoven (beethoven)
c’è chi diceva che il brutto fa vera ogni mia canzone
un alcolista balla solo giù in piazza della stazione (della stazione)

- pessimo 17 sick budd

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