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letra de si può fare - omarito

[strofa 1: omarito]
sabato in fiera
mia madre vendeva legandomi in schiena ad un fascio di seta
borsette e bracciali, i legami li chiami da un altro pianeta e
babbo dov’era
babbo non c’era, nei treni alle 3 di notte, niente biglietto se p-ssa la polfer (giù giù)
ora sto su come un ambasciatore
siamo la prova che si può fare
presi da mesi di avversità, poi superati come dogane
penso, vedo tutto lo stivale che apprezzo
ho saputo sfruttare bene l’altezza
salto i tuoi limiti e da buon atleta guadagno extra
batt-ti e battili, ho mangiato per anni quei datteri
e ho imparato dagli abili per non finire in miseria tra ‘sti miserabili
i miei negri son pieni di aspettative finché ‘sto sole li abbronzerà
e se i pregiudizi non hanno fine sanno comunque che si farà
(yes we can!)

[ritornello: tommy kuti]
sto condividendo ‘sto sogno con tutti i miei bro
dal mezzogiorno, alle spiagge, alle strade del nord
girando ‘sto mondo davvero per lungo e per largo
sorrido alla vita sempre anche nei giorni no
qua si può fare

[strofa 2: tommy kuti]
quasi non ci credo ora [?]
che è sempre in giro a comprare comprare
un tempo era vuoto quel frigo e mangiavamo sardine col pane
se c’è una sfida mantengo la calma, il destino mi chiama, ho troppa fame
perché mio padre è da prima di obama che mi dice sempre: “dai, si può fare”
dai si può fare, perquisa al campetto
mentre stai giocando ti chiede il permesso
dai si può fare, mi chiami migrante ma poi di migrare io mica l’ho chiesto
dai si può fare, svegli la mattina, in fila in questura
dai si può fare, anche se ‘sta gente di noi ha paura
sono una fortuna quei brutti ricordi
non ci hanno distrutti ma reso più forti
la mia cultura è come un’armatura
nella selva oscura e nelle fredde notti
la mia gente non c’ha la pila, perché lo stato qui la rapina
risponde sempre sorridente quando gli chiedi come va la vita

- omarito

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