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letra de unità - nyber

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intro
non perdo tempo, la vita è una sola
vivo perenne con l’acqua alla gola
sere su sere, poi un altro bicchiere
fanculo a chi segue l’ennesima moda

strofa 1
fra sono morto da mo
2018 tornato alla vita
ci metto la faccia, ci metto il mio flow
senza rimpianti, fanculo ai però
niente cazzate, non cito la strada
ti parlo di ciò che ho vissuto davvero
ok la sfiga, ma porca puttana
tradite, infamate: fratè qua ci sclero
fotte, sì, 0 dei finti amici
ma per uno che resta ci son due che mollano
cazzo ne sai tu dei giorni grigi
dove sei preso male che sembri di mogano?
voi non sbagliatе? no, mai?
avete chi para i guai
ho fatto più anni a vedеrmi sbagliato
di tutti quelli che hai
e non me ne frega di quello che dici
me ne frega solo di quello che conto
e no, non ti parlo di soldi infelici
però sto cercando il mio posto nel mondo
e forse davvero, fra, è un sogno
e lotto perchè questa sia la realtà
il tempo non torna, sai è corto
quando hai finito te ne devi anda’
ritornello
l’anima muore, poi scade, corrode
sto tempo rubato nessuno me lo ridarà
chiuso in un mondo che implode
speranza che scende dal cielo come dei parà
bassa, io vengo da qua
con i suoi campi che vedo, sì, fuori di ca’
gli anni passati a pensare a dei ma
mo me ne fotto, cerco l’unità

strofa 2
dubbio di un uomo che sale
io cerco risposte, non cerco collane
stanno bene solo a un cane
non vivo in ginocchio, io voglio rischiare
voglia di fare, ma fare qualcosa
notte di rime, di giorno la prosa
seguo la testa, non seguo la moda
dentro la mia mente la fame è una sola
siamo sì, frate, atipici
ti lanciamo bombe sulla testa come i lager libici
non parlare dietro, scrivici
siamo di vecchi modi, vecchi spiriti
perso nei minimi termini
cronaca nera ogni strofa, da meredith, penso
verso l’immenso
fuori di testa, alla marylin manson
bridge
cambio, non perdo
i giorni passati da solo ma non mollo
lo stesso
mi date del folle, mi dici b-st-rdo
non te l’ho chiesto
collabo con gli idoli, voi siete effimeri
manco vi sento
continuo lo stesso fra

ritornello
l’anima muore, poi scade, corrode
sto tempo rubato nessuno me lo ridarà
chiuso in un mondo che implode
speranza che scende dal cielo come dei parà
bassa, io vengo da qua
con i suoi campi che vedo, sì, fuori di ca’
gli anni passati a pensare a dei ma
mo me ne fotto, cerco l’unità

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