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letra de odi et amo - nocivo regaz

il sole sorge e poi tramonta
finchè la luna prende il suo posto
e il suo bagliore adesso illumina il volto nascosto
di una città che in fondo ora non riconosco
sembra così diversa da quel nostro primo incontro
e ancora piango a volte
ma fingo di esser grande
rimango con poche risposte, e fin troppe domande
mentre p-sseggio calmo
dentro sto peggiorando
ho tutto quanto il mondo contro
ma c’è lei al mio fianco
musica stammi accanto, ti prego, dammi aiuto
malinconia che mi sfiora coi guanti di velluto
e sono perso tra le nuvole di un personale
sorrido ai demoni
e se chiudo gli occhi vedo il mare
già, quello stesso mare
che m’ha regalato il primo amore
e si è portato via il mio migliore amico
la luce fioca di questo lampione viene e va
e la quiete della notte mi dona un po’ di serenità

[rit x2]
e faccio un giro nel silenzio della mia città
il tempo scorre e un giorno
io me ne andrò via da qua
e non so dove, ma
lascio le mie cose qua
una poesia nel vento e che riecheggi per l’eternità

[strofa 2]

lo sguardo in alto alla deriva
ed io sto sotto questo cielo stellato
che mi guida contro il buio pesto
ma purtroppo resto col cuore rotto e perso
per ogni frate che è volato in cielo troppo presto
è stato un batt-to
e il ghiaccio mi riempie l’animo
col gelo dell’artico, e piango l’oceano atlantico
vorrei abbracciarti un attimo
adesso che sei il mio angelo
il tuo nome è scritto in strada
nascosto dietro ogni angolo
e mi agito alla funambolo
in bilico tra un errore e l’altro
e questo fingono di amarsi, chissà come fanno
le mie mani son stanche
per ste pagine bianche
in ogni rima ho racchiuso le mie lacrime e sangue
non immagini quante, e ancora recito
gli opposti si attraggono
ma i simili si appartengono
già
io che ho incontrato lei, e non so come finirà
quel “sogno di una notte di mezza estate”
di un anno fa

[rit. x2]
e faccio un giro nel silenzio della mia città
il tempo scorre e un giorno
io me ne andrò via da qua
e non so dove, ma
lascio le mie cose qua
una poesia nel vento e che riecheggi per l’eternità

- nocivo regaz

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