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letra de darkness - nocivo regaz

adesso che è tardi
per i rimpianti piccoli o grandi
punto ai diamanti
tanti contanti da non contarli
zero compagni
soltanto b-st-rdi tra i miei contatti
resto da solo perché quelli come me
qua è meglio perderli e non incontrarli
e non mi capisci, allora vedi
quando hai cicatrici, tagli e segni
fatti dagli amici quelli veri
e i nemici sono più sinceri
perchè l’odio è più vero dell’amore
e i felici sono solo ingenui
frate io ci scopo col dolore
e i miei figli sono i miei problemi
tu lasciami solo
fanculo il mondo se non rappo muoio
la merda che ingoio
dal sottosuolo finché spicco il volo
non punto al settimo cielo
io punto all’ottavo
per ciò in cui credevo
e quello in cui lottavo
perciò sono scemo
e mi dicono bravo
ogni desiderio a me m’ha reso uno schiavo
io c’ho bisogno di andare via di qua
da queste strade, via dalla mia città
in ogni dove si ma come si fa
accendere il sole in mezzo all’oscurità
solo con me
solo con me
io non starò da solo se sto con me
solo con me
solo con me
io non starò da solo se sto con me
fanculo il rap, le rime, gli incastri
che qua non c’è più un cazzo da dimostrarvi
io morirò solo un po’ come a vent’anni
ma lo faccio apposta
e la allaccio la corda
che tanto se taccio nessuno m’ascolta
dieci anni che caccio al setaccio la svolta
ma scaccio l’angoscia, la scalcio
ma poi mi rinfaccio la colpa
ed abbraccio sta stronza
e un tatuaggio non lo cancello
con altro inchiostro
ma con un coltello
il rito è quello
il disagio è come un mostro
che torna come un ritornello
e mille pare, dimmi frate
se la vita è una merda
e vivi male, ti rimane
una birra e un po’ d’erba
l’hip hop il flop
mio dio io ho bisogno
di staccare e poter fare un pit-stop
io sto qui con mamma a piangere
lacrime davanti la lapide
e l’immagine di mio padre
e so che ormai è un po’ che non ce l’ho
tic toc
il tempo ora è veloce ma la voce è il mio motore
ma non c’è motivazione ed ora questo malumore
mi percuote e fa rumore dentro il mio vuoto interiore
come fosse una prigione e da lontano sento note
di una cazzo di canzone che mi da la sensazione
di puntare all’evasione
non so come, quando e dove
ma la bussola della disperazione
c’ha il cursore in direzione del sole
cerco spazio tra le vipere
e sto distrutto ed esanime
e non c’è un cazzo da ridere
qua c’è tutto da piangere
tu puoi nascondere la verità
sotto un mare di cazzate
e sperare che ci rimanga
ma si sa che tanto alla fine
la merda risalirà sempre a galla
io c’ho bisogno di andare via di qua
da queste strade, via dalla mia città
in ogni dove si ma come si fa
accendere il sole in mezzo all’oscurità
solo con me
solo con me
io non starò da solo se sto con me
solo con me
solo con me
io non starò da solo se sto con me
solo con me
solo con me
io non starò da solo se sto con me
solo con me
solo con me
io non starò da solo se sto con me

- nocivo regaz

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