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letra de ubi maior - nichez

[verse 1: nichez]
ubi maior minor cessat, pura realtà
e no frate non parlo di età
parlo di flow, te non ce n’hai manco metà
del mio bro, chi vivrà vedrà!
sto solo nella stanza, sento l’ansia che avanza
sta vita inganna, cambia sembianza
sto senza speranza, troppa distanza
troppa costanza, ormai è un’usanza
prima andare al centro era come anda in vacanza
vivo senza fiato, tipo corsa in ambulanza
tutti questi babbi restino nell’ignoranza
manco gli rispondo, ho una certa eleganza!
il migliore sulla scena, il diciannove sulla schiena
intelligente come atena, dritto dritto da morena
questa roba ti avvelena, la tua tipa se la mena
manco fosse una sirena, invece è solo una scema!

[hook]
ubi maior minor cessat
ubi maior minor cessat
se parliamo di metrica vinco il trofeo
io sono il patrizio, tu sei il plebeo
ubi maior minor cessat
ubi maior minor cessat
continuo finchè non riempio gli stadi
non mi sfidare, che tanto decadi

[verse 2: nichez]
noi cresciuti al margine, noi cresciuti prima
ora riscrivo le pagine del libro della mia vita
non cado nella voragine, tu inizia l’indagine
e poi vedi l’immagine di ogni mia fottuta rima!
il mio rap è fuori luogo, come un gol in fuorigioco
uno studente fuori corso, una foto fuori fuoco
raro come un fuoriserie, frate vinco a mani mani b-sse
scappo come un fuorilegge, però sono un fuori cl-sse!
fra resto, e certo, fa presto, non fai testo
non cerco il successo, il mio rapper preferito? è jesto!
sogno o son desto, ma chi è questo qua?
quindi scrivo sto testo e poi scappo tipo lucertola
niente bon ton, suono: “din don”
prendo l’iphone, te non ci stai bro
ma che flow c’ho?! te ne do un po’
come sto? non lo so bro
su sti testi metto tutto quello che c’ho
su sti testi metto tutto quello che so!
vuoi provarci anche te? frate meglio di no
prendo i tuoi testi e ci faccio un falò

[verse 3]
il mio rap è strano, frate brano dopo brano
sono il m-ssimo splendore del flow: traiano
no, non vado piano, con il rap ti sbrano
no, non sono bravo, niente giochi niente grano
mangio all’indiano, no non sono vegano
io e il rap siamo come pasta e parmigiano
il flow mi porta lontano, dalla sicilia a bolzano
tutto il resto è noia, frate come califano
c’è qualcosa che non va e noi non ce ne accorgiamo:
da chi vota salvini e vuole lo stato padano
a chi si fa esplodere in nome del corano
ma non faccio politica né parlo di un dio pagano
il problema è che non abbiamo un sentimento umano
cambio argomento o vado troppo lontano
stavo dicendo che del rap io sono il sultano
e se mi batti allora achille era troiano

[verse 4: nichez]
se mi sfidi ti batto, ne esco intatto, tu con l’infarto
io riparto, col mio ritratto, tu non reggi l’impatto
il rap è il mio riscatto, a te, ti sfratto
e sei così solo che fa un film su di te: tim burton!
scrivo sto rap in para, ascolta sto rap: impara
mi porto il rap in bara, fra sono il migliore in gara
cascate di flow: niagara, come tra canada e usa
rima non conclusa, fra non chiedo scusa
n.i.c.h.e.z. mi riconosci sempre dal suono
sempre lo stesso stronzo nato 15 anni orsono
scrivo canzoni con il t-tolo in latino
io voglio p-ssare in radio più del pulcino pio
ho già un posto lì vicino a dio
il tuo posto invece è insieme a un trans a rio!

- nichez

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