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letra de luke cage freestyle - nerone

[verse]
chiedo scusa, tu sei? non c’eri da nessuna parte
bro, io sono luke cage, chiedilo pure ad harlem
ho le mani più potenti perché ho il blocco sulle spalle
non esistono nemmeno pallottole per fermarle
morto per resuscitare dentro a una vasca
al mio risveglio una potenza nuova, stessa la m-ssa
lavoravo dal barbiere di pop, tra mike tyson e hip hop
che mi ha donato un bel po’ più di una stanza
più soldi e due lavori, di notte mi muovo a south
facevo il lavapiatti per un certo cottonmouth
avevo un po’ di problemi riguardo anche il mio p-ssato
già ero evaso da seagate perché ero stato incastrato
“io in ‘sta vita non ci torno” dicevo, forse di fretta
ma il p-ssato se ritorna non ti lascia più scelta
litigare con un gangsta fa finire la festa
pop muore, io di cuore gli ho giurato vendetta
c’è una troia su al consiglio, la cugina di cotton
non lavora per il blocco, ma solo per il soldo
prima fa fuori suo cugino, poi si prende il suo posto
combina danni a nome mio e lascia tutto sul conto
mi trovo un agente addosso, gente contro
niente sonno e tutto l’odio di ‘sto mondo
streets got ma back, nato pr-nto
fida che ad harem ritornerà ad essere giorno
sono come luke cage: lotto per dei valori
milano somiglia ad harlem, a ogni angolo gli infamoni
cervello, cuore e coglioni, io intorno cinque o sei homies
i cori che alza la strada, ti posso mandare fuori
fuori dai miei errori cercavo di farmi largo
ma chi trovi per la strada ti cambierà in un b-st-rdo
mattoni su mattoni, mattoni fatti di fango
resisteranno ai tuoni e coi giorni salì di rango
non avessi questa pancia ma quella forza alle braccia
non esiterei un istante io a sp-ccarti la faccia
qui la strada è disciplina, come judo vietno thao
e per ogni luke cage diecimila cottonmouth

- nerone

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