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letra de specchi - monk

ho sempre pensato più all’arte
il resto l’ho messo da parte
volevo fare il cantante:
è l’unica cosa importante
emozionare la gente
con ogni nota che sente
di canzoni ne ho scritte già tante
senza guadagnarci niente
mi sono sent-to perso
preso per uno diverso
dicevo: “voglio fare questo, voglio che sappiano come la penso!”
ho pensato pure di mollare
mi ero così tanto impegnato
mero mi voleva pure aiutare perché mi sentivo per niente appagato
la vita che vivo la riporto in strofe col sogno di diventare un cantastorie
cresciuto con musica e vita nel biberon
sogno di farlo da quando ero piccolo
anche dovessi sembrare ridicolo
tipo camminare solo in un vicolo
ma so che non ho tradito un amico
no, no
non mi sono mai sent-to un fico
non mi è mai interessata la scuola, con il miraggio di arrivare in quinto
mi interessava la musica sola
insieme a parole, meglio di un dipinto
in quello che faccio so: non ho mai finto
volevo uscire da questo recinto
il giorno che canterò sopra di un palco insieme a voi potrò dire che ho vinto

guardo il mio riflesso del p-ssato
a come tutto è nato, non ho niente più da perdere
ora che rifletto a ciò che ho dato
io non sono scappato da quello che ho da nascondere

bruciano le crepe
dentro questo specchio
distorcono l’immagine, non sono io diverso
non cambio per nessuno fin dal giorno zero:
rimango sempre monk in cantina insieme a mero

guardo il mio riflesso del p-ssato
a come tutto è nato, non ho niente più da perdere
ora che rifletto a ciò che ho dato
io non sono scappato da quello che ho da nascondere
guardo il mio riflesso del p-ssato
a come tutto è nato, non ho niente più da perdere
ora che rifletto a ciò che ho dato
io non sono scappato da quello che ho da nascondere

- monk

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