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letra de grigio terso - minissale

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[intro]
osservo me anche se non ti guardo
sono certo come se ogni mio sbaglio
sono sempre stato un complessato
e che differenza c’é tra profondo e complicato?

[ritornello]
poi lotto con me mentre lotto con me stesso
lotto con chi mente perchè è da tanto che mento
son sincero solo quando solo e stretto
e spesso tremo sotto il denso peso di un pensiero

non vedo in bianco e nero ma solo il grigio terso
ritrovo la mia via soltanto quando sono perso
il buio ti apre gli occhi ma ti chiude al mondo intero
vorrei avere dopo tutto ció che voglio adesso

[strofa 1]
sono felicemente malinconico
esortata a non legarti io legato ad ogni ricordo
quel profumo non fa l’aria è più un anelito che sento
odore di un ricordo che l’ostin-z-one ha ormai corroso

noi dissipati come odori incessanti
mano ferma in uragani di spasmi
ed io fermo che non ci so mai stare
se lo fosse un monte al primo terremoto
saprebbe solo crollare
e giá da tempo temo per me stesso temo per ció che sento
per quel che mi son detto ma che non ho ammesso
per la paura di non esser visto più medesimo
per non esser colonna e quindi non essere accetto

guarda come cambia il tempo come cambio aspetto
in un’intera vita schiavi delle apparenze
ogni testo ha dentro tutto ció che sento
scrivendo rivendico una libertà che mi appartiene

[ritornello]
poi lotto con me mentre lotto con me stesso
lotto con chi mente perchè è da tanto che mento
son sincero solo quando solo e stretto
e spesso tremo sotto il denso peso di un pensiero

non vedo in bianco e nero ma solo il grigio terso
ritrovo la mia via soltanto quando sono perso
il buio ti apre gli occhi ma ti chiude al mondo intero
vorrei avere dopo tutto ció che voglio adesso

[bridge]
osservo me anche se non ti guardo
sono certo come se ogni mio sbaglio
sono sempre stato un complessato
che differenza c’é tra profondo e complicato?
come se tra tutti i calcoli che ho fatto
io stesso son quello che son stato e se
e se non esiste niente di davvero giusto
come ho fatto a sentirmi così sbagliato?

[stacco]
mi son perso, come tutti del resto, non avevo la forza di rialzarmi perchè forse era troppo il peso
essere tanto per tutti era troppo, e io mi davo troppo poco

[strofa 2]
e forse ancora è lo stesso, e fors’è ancora peggio
lo sguardo calmo fa da cesto perchè è l’ansia che cresco
del resto, se odi chi ti è accanto è perchè ció che hai dentro è peggio
e farlo entrare a volte sai puó farti stare solo meglio

e mi son fatto tante di quelle domande, ma non mi son posto mai quelle giuste tra scuse varie, ho trascurato le amicizie, me ed amori vari
dando vita a un essere, che sapeva essere tutto tranne me

so pure di non saper nulla, di non saper niente
come posso restare me se cambio sempre
ringrazio ogni singola volta in cui perso
perché senza non sarei quello che sono adesso (me stesso)

[ritornello]
poi lotto con me mentre lotto con me stesso
lotto con chi mente perchè è da tanto che mento
son sincero solo quando solo e stretto
e spesso tremo sotto il denso peso di un pensiero
non vedo in bianco e nero ma solo il grigio terso
ritrovo la mia via soltanto quando sono perso
il buio ti apre gli occhi ma ti chiude al mondo intero
vorrei avere dopo tutto ció che voglio adesso

- minissale

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