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letra de felicità - meta

[intro]
due zero uno nove
felicità
che cazzo è?
beh dai, forse l’intro la togliamo

{strofa]
felicità
e’ fuggire da sta città
con tante speranze però poche opportunità
sto con i miei fra
cerco di non pensarci ma
la preoccupazione per il mio feature(?) non se da
e penso a un altro giorno fra
dai anche oggi lo ho p-ssato
sorrido e vado avanti
rappo finchè non c’ho fiato
per spiegare alla gente tutto quello che ho p-ssato
per far capire a tutti qual’è lo stato in cui viviamo
preti e politici ormai sulla stessa sponda
giudici e criminali che seguono l’onda
l’influsso di incoerenza non si nasconde nell’ombra
al contrario di chi un giorno spero si opponga
perchè sennò qua ti inculano in un secondo
qui non c’è luce frate manco a mezzogiorno
il nostro futuro sembra lasciato in forno
e poi fatto bruciare frate con l’uguglianza attorno
non volevo scrivere un pezzo triste
volevo star tranquillo ma l’ansia persiste
tormenta chi ancora si impazienta e resiste
qui dove tutto ormai frate mai più fiorisce
ma la speranza che c’ho dentro non sparisce, no
l’unica cosa che giuro non mai finisce bro
per sto stato dove contano solo strisce
e mo perchè a capo sempre e solo persone viscide
felicità, beh di certo fra non è questo
il mio talento non lo spreco tanto poi già lo sai il resto
se rappo critico me stesso
non mi accontento mai frate
al fine io cerco un nesso
felicità, mi chiedo se sia solo una parola
perchè non può aiutare una persona sola
qua non c’è niente non arriva mai la sua ora
dimmi un pò a te chi te l’ha mai detto prima d’ora
voglio dar voce a chi lo pensa ma non può dirlo
che viviamo in mezzo alla merda e allo scompiglio
lo farò finchè muoio
con la voce che affiata ad artiglio
fin quando tutti potranno crescere un figlio
e ricorda
nella vita meglio rimorsi che rimpianti
ricorda che se osi non è poi detto che ti sbagli
fin quando dai il m-ssimo e quei frutti che pianti
potranno app-ssire ma tutto vende(?) avanti
perchè qua pensano soltanto a quei cazzo di soldi
sentimenti cancellati come brutti ricordi
l’onestà messa da parte per prediligere i più forti
che qua alla fine non tornano i conti
e mi so rotto il cazzo de st’indifferenza
di chi non guarda le cose ma è sufficienza
e a scuola che piomba un’altra insufficienza
mi sento giudicato da chi non mi rappresenta

- meta

letras aleatórias

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