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letra de due passi (unplugged version) - mecna

[strofa 1: mecna]
cammino a caso, cerco un pretesto
per tornare a casa tardi devo uscire che è presto
del resto, rimanere a guardare questa domenica dal letto
l’ho fatto spesso, si cambia adesso
rido di come ero messo
ridò colore al mio contesto di trame intesso
teatrale e intenso, rimane il senso
e spesso fa male se ciò che hai perso sai che non può ritornare
e sto di nuovo con i p-ssi svelti, le cuffie a palla
il l-b–le fa la strofa a memoria, non ho potuto scordarla
e lei che era testarda
la vedo in faccia della gente che p-ssa a tempo con la gran c-ssa
t-tolare del mio ricrollare a testa b-ssa
bricolage del cuore nella pancia, personale
perso a guardare e basta
che tutto poi si spegne se la musica si abb-ssa

[ritornello: hyst]
cammina con me
solo due p-ssi fuori
che tempo che c’è
che quasi ti innamori
anche se mi ero promesso
che non volevo ricascarci più
questo è l’effetto che mi hai fatto tu

[strofa 2: mecna]
è risaputo che odio il sole ed amo la pioggia
anche se a volte sto nel buio aspettando che sorga
perenne lotta e pure un sorriso diventa una sorta
di surrogato per le parole che non sopporta
e non c’è parka o sciarpa, che mi distolga
e non c’è traccia, siamo hansel e gretel dentro a una grotta che sembra una stanza
e quando esci è tutto nuovo e hai la stupida faccia
come fossi in un video rap anni 90
e la gente ti guarda
quasi si vanta della sua compostezza
quando si spezza l’-ssenza di una mancanza
esco, devo ascoltare un pezzo, in repeat
pazzesco, se fossi un dj sarei un fesso
le strade sono tutte uguali, mi sono perso
le luci sono tutte fari, e li sto spegnendo

[ritornello: hyst]
cammina con me
solo due p-ssi fuori
che tempo che c’è
che quasi ti innamori
anche se mi ero promesso
che non volevo ricascarci più
questo è l’effetto che mi hai fatto tu

- mecna

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