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letra de nessuno - extended version - mclovin sc

[testo di “nessuno – extended version”]

[strofa 1]
non mi presento nemmeno, sono nessuno uomo
non dico quello che penso sennò sicuro muoio
ricordo mamma un giorno, prendeva il portafoglio
prendeva a parte il figlio, diceva un altro giorno
io prendo un altro foglio e descrivo i malumori
di un ambiente che ci prende tutto ed è insaziabile
paradosso: dalla miseria nascono valori
mentre dalla ricchezza più pura nasce un miserabile
sono infiammabile ormai, il termosifone è spento
d’inverno dormo in mezzo al freddo ma brucio all’interno
e se sto in disparte non è pеrché sono afflitto
io non sono giù di corda, con la corda ti ci impicco
porto rime dalla tomba, ti casca in hangover
ammiro come rimani in ansia sе duole
non dire che non parlo del vero se porto prove
casa mia sembra quella di “fight club” se piove
ma guardami, ho un passato di merda e non ho futuro
il presente è come se fosse un inferno, te l’assicuro
bruciassi giuro forse sarei a pari con i torti
che la cesta dei giochi la usavo per i panni sporchi
sai non sono allegro ma allegorico, ah
non mi rallegro con il mio ego metaforico, yah
siamo maiali in recinto, bro
ma ne mangiamo almeno il quintuplo
ed ho la penna più veloce de west, sì come un classico
salto in riquadro perfetto come wes anderson
non ho un rifletto e sto siccome immobile
tu sei narciso, io marcivo in una sabbia mobile, ah
“mortal sospiro” due palle, ballo un giro di valzer
con la morte come dama e la sfiga sulle spalle
e la mia rabbia come musa in un declino costante
in mezzo a case abbandonate di un paese
a far parte più pande-monio come quello di dante, costante
muoio e poi risorgo alla grande
ma in parte, ti invidio per la gente che sopporti
il mondo sarà un delirio come un film di josh brodsky
mi ricordo “dire e fare” cose che poi mi chiedo
se lasciare dire e fare cose di cui mi pento
sai che ho visto dire e fare cose che poi mi chiedo
se ho capito cos’è bene e male invece
oh marinato dai tuoi pianti, oh marinaio di rimpianti
ho marinato tanti impegni per sirene un po’ ammaglianti
evitando la fortuna come pozze di fango
la sfiga vede tutto come l’occhio di sauron, ah
non faccio barre , caccio bombe, tyler garden
michael myers sono l’ombra di questo grande mondo infame come
tu che non pensi te l’aspetti, mica rischi
scrivo testi dall’aspetto dei dipinti di kandisky, ah
te ne approfitti zì, con te non faccio brindisi
tu brindi sì per la nuova figlia dei tuoi idoli (ah ah)
non piango mai che anche i miei lividi hanno lividi
ma se li faccio un angelo muore come a toxicity
sono così sai, se muore uno famoso me ne fotte ancora meno
poi chi dopo condivide è pure scemo
ho un fratello che si fa in quattro per niente
mentre tu che non fai niente hai quattro case e la mercedes (agh)
e soffoco, nel senso logico
di questo mondo in cui mi trovo quindi cogito
forse è per questo che non sarò nessuno
che in questo posto meno pensi più diventi qualcuno

- mclovin sc

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