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letra de young werther - matsby

[strofa 1]

quest’angoscia mi opprime
ecco un ragazzo normale
che quando sta male
si cerca una base
perchè è un punto da cui partire
che mi ha fatto capire
dai voce alla rabbia, tipo con sta barra
così che ogni sbarra la potrai colpire
giovane werther perchè dall’infanzia
ricordo bene soltanto gli inganni
che mi hanno fatto sedurre dall’ansia
lei mi ha cambiato nel corso degli anni
e voglio liberarmi, ma non ti parlo di grammi
ho sogni più grandi
cose interessanti che devo comunicarvi
davanti al microfono sai che ragiono
non voglio scrivere ciò che non sono
musica mantra, dovessi inquinarla
poi apollo non mi darebbe il perdono
se c’è la mia voce è perché sono stanco
star reputato sempre in fondo al branco
poi ad essere franco, nel branco non sempre
comanda il più saggio
vedo il mio sguardo codardo
nascosto dietro un personaggio
dentro il mio cuore mi ha centrato un dardo
beffardo, divento uno scaraf-ggio
kafka, vita pentolaccia, se prendono a botte
non guardano con gli occhi
ma prenderò colpi fin quando all’invidia
di questi 3 stronzi
farò una linguaccia

[ritornello]
young werther, young werther
mi sento un estraneo come young werther
mi faccio rapire dai sentimenti con queste merde
cani e porci che non colgono le mie perle
tipo young werther, tipo young werther
e chi perde, chi perde
è chi tratta se stesso vendendosi come merce

[strofa 2]

tutti i sacrifici che abbiamo fatto e stiamo facendo
saranno benefici tra un po’ di tempo e sarà stupendo
sei anni fa, da un anno qua
di fianco a me, mi sei vicina
distanti da, chilometri ma
un filo ci lega ed è forte bambina
ma questa è una parte di storia
la realtà è un’altra, lo so da tempo
la vita ti fotte con gioia
e’ piuttosto scaltra se sei contento
delude se non te lo aspetti
si quando pensi di aver dato il m-ssimo
aver dato il cuore, aver dato l’amore
possibile e tutto ti sembra fantastico
io ti ho rincorsa tipo maratona
io ci credevo, ad ogni parola
pensavo un po’ illuso è lei quella buona
l’amore è una serpe che tenta
mi maledico non ci stavo senza
ma sopra il mio cuore ci verso la benza
parlo per me a posto la coscienza
non riesco a scrivere
se me lo chiedi tanto meno a ridere
ma tocca vivere in mezzo alle vipere
mi ci metto d’impegno
rialzarsi sara un po’ difficile
ma una promessa io la voglio incidere
son qui segno ogni giorno p-ssato
attendendo il giorno del risveglio

- matsby

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