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letra de cuore nero - mat b

[str. 1:]
da bambino credevo all’amore, alla storia con il lieto fine
ma frate dopo son cresciuto e gli affetti pian piano gli ho visti svanire
tranne quello dei miei genitori, loro ci son stati sempre
nel p-ssato, futuro e presente, anche in caso non abbia più niente
poi ho conosciuto una donna, ha raccolto da terra il mio cuore
ha compreso la mia situazione, ora vive in ogni mia canzone
e il mio cuore ormai l’ha catturato, ma io no, non riesco a stare al p-sso
ha occhi solo per un altro, e io non convivo con sto fatto
non riesco a reggere il confronto, come posso non esser geloso
io per te che darei il mondo, mentre tu hai scelto quello stronzo
ora vivo in un limbo infinito col dubbio dell’amore oppure dell’odio
io con te che sto al settimo cielo oppure all’inferno se sei con loro
io che affogo dentro quei tuoi occhi ogni volta che li fisso
tu sei una delle poche persone in cui ho creduto sin dall’inizio
ora dimmi cosa posso fare, questa musica forse è la via
perché tu vivi dentro una strofa, ed ogni canzone sarà sempre mia
da bambino avevo molti amici, non so quanti fossero veri
ora invece posso contarli su una mano quelli che son rimasti sinceri
ho fatto nuove conosce, alcune le avrei evitate
giornate b-ttate a fare cazzate con quelle persone sbagliate
dopo è arrivata ‘sta musica, mi ha detto vieni via con me
che se in mezzo a sta gente non riesco a restarci un motivo frate in fondo c’è
così ho iniziato a riempire fogli, versando un po’ della mia storia
ma il mio cuore non parla, resta muto e chiuso: giornata della memoria
ho visto anche amici sparire su nel cielo in mezzo a questi astri
ed ora tifano per me affinché porti il ricordo loro a tutti gli altri
ed infine ho visto la paura, un futuro tristemente solo
ma per perdere tutti per collane d’oro, piuttosto mi getto nel vuoto

[bridge:]
ho visto tanta gente sparire da qua
baby portami sopra un arcobaleno
che il mio cuore è nero, il mio cuore è nero
eri tutto ciò che avevo

[str. 2:]
eri tutto ciò che avevo, il mio faro in mezzo alla tempesta
quel fascio di luce immerso nel buio, divenuto poi la mia salvezza
ora invece dimmi che mi resta, forse solo più un foglio e una penna
per scacciarmi di dosso ‘sti demoni astratti che mi hanno ormai invaso la testa
te ne sei andata lasciandomi qua, abbandonata al destino
ora provo a dormire ogni notte, ma non c’è pace sopra ‘sto cuscino
quindi non credo più a quello che vedo, perché forse nemmeno più è vero
ma nel dubbio dirò che mi manchi, e ti lascio in ricordo questo cuore nero
ei

- mat b

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